Approfondimenti 27/01/2012 16:29

Cantera Roma, nell'ultimo decennio solo De Rossi titolare fisso

ANNI ZERO – e Aquilani. Punto. Si può partire da qui per capire cosa è riuscito a produrre il settore giovanile dal 2000 in poi. Escluso DDR, eccezione più che regola, sono pochi i giocatori che sono riusciti ad affermarsi con continuità in prima squadra. Da inizio millennio sono 25 i calciatori della primavera giallorossa che hanno esordito in Serie A.

Paragoniamo i dati con l’imparagonabile. In tre anni e mezzo Guardiola ha fatto esordire 17 ragazzi de 'La Masia catalana' La differenza è negli investimenti. Il nell'ultima stagione ha speso circa 15 milioni di euro l’anno per le squadre giovanili. In totale 13 squadre dai 7 ai 17 anni. Il Real Madrid, secondo gli ultimi dati a disposizione, spende circa 8 milioni per ‘La Cava’.

Troppa differenza con i club italiani. Nella stagione 2010-2011 sono Milan, Inter e le squadre nostrane che hanno investito di più (5 milioni). La Roma segue con soli 2,5 milioni. Più o meno gli stipendi lordi sommati di e Simplicio. Troppo poco. Tante le incertezze, tra comproprietà varie e prestiti itineranti, e pochi gli allenatori che hanno cercato di puntare sui talenti locali.

CAPELLO, DA A WAHAB – Cercando tra gli annali e gli almanacchi è la prima cosa che colpisce. Fabio Capello è stato l’allenatore della Roma che negli ultimi anni ha fatto esordire in campionato più ragazzi della primavera. 10 su 25.

Da D’Agostino a Corvia, passando per Ferronetti, , Aquilani, Zotti, Wahab, Galasso, Cerci e Ajide. Il tecnico friulano batte Spalletti fermo a 5 (Okaka, Filipe, Crescenzi, D’Alessandro e Stoian).  Una stagione particolarmente fertile per gli esordi è stato l'anno horribilis dei quattro allenatori. Escluso Prandelli, tra Voeller, Delneri e Bruno Conti hanno corso sul prato dell’Olimpico 7 giocatori provenienti dal settore giovanile (Scurto, De Martino, Curci, Virga, Greco, Marsili e ultimo Aleandro Rosi)

TABU’ PRIMA SQUADRA – Il tabù rimane. Dopo e Aquilani infatti gli ultimi giallorossi che sono riusciti a farsi spazio nella prima squadra sono stati, a fasi alterne, Greco e Rosi. Anche loro però, tra prestiti, comproprietà più o meno definite, voci di mercato e tanta panchina, hanno faticato, e non poco, per garantirsi credibilità a Trigoria. L’ultima pietra rara della miniera è Federico Viviani (classe '92). Dopo l’esordio contro la però Luis Enrique gli ha concesso soltanto pochi minuti contro il Cesena. Caprari invece, dopo l’illusione della doppia maglia da titolare contro lo Slovan, probabilmente accetterà la solita regola del prestito itinerante. Regola che, visti gli scarsi risultati, andrebbe rivista.

FOREVER YOUNG – Tanti, troppi i giovani romanisti che hanno dovuto accettare il percorso obbligato del prestito o della comproprietà. Poco coraggio e pochi investimenti hanno letteralmente mandato in fumo le speranze di un'intera generazione. Adesso a rischiare sono, oltre a Caprari, anche Crescenzi (ora al Bari), D’Alessandro (Verona), Stoian (Bari), Pettinari (Crotone) e (Crotone). Senza dimenticare Andrea Bertolacci (Lecce) che con la casacca della Roma non ha neanche esordito. Se il problema è la qualità dei calciatori la domanda allora è semplice, retorica ma mai banale. Perché spendere tanti soldi in contratti faraonici e, talvolta, inutili invece che investire nel settore giovanile? 

FAIR PLAY FINANZIARIO, CONTRATTI A PROGETTO E FUTURO INCERTO - Nella nuova società americana sembrano rimasti, intatti, i problemi anche se è passato troppo poco tempo per poter giudicare intenzioni e fatti.  Nonostante Alberto , unico faro indiscusso, le scelte tecniche e di mercato però continuano a sfavorire lo sviluppo dei ragazzi della Roma primavera. La squadra, con gli innesti di giovani forti e promettenti come Lamela e , ha iniziato a rigenerarsi continuando però a non premiare i calciatori del settore giovanile.

Negli ultimi 12 anni 'la masia romana' è riusito a produrre solo un titolare inamovibile nella formazione attuale: . Troppo poco per poter essere competitivi in Italia come all'estero. Cercasi coraggio e lungimiranza. 



Tutti gli esordienti in prima squadra provenienti dalla primavera:

Stagione 2000/2001 - Gaetano D'Agostino (5 novembre 2000)

Stagione 2001/2002 - Nessuno

Stagione 2002/2003 - Daminano Ferronetti (24 novembre 2002),  (25 gennaio 2003)

Alberto Aquilani (10 maggio 2003) e Carlo Zotti (10 maggio 2003)

Stagione 2003/2004 -  Adewale Wahab (16 maggio 2004), Gianluca Galasso (16 maggio 2004),

Alessio Cerci (16 maggio 2004), Akande Ajide (16 maggio 2004), Daniele Corvia (31 gennaio 2004)

Stagione 2004/2005 - Giuseppe Scurto (7 novembre 2004), Raffaele De Martino (7 novembre 2004),

Gianluca Curci (19 dicembre 2004), Valerio Virga (10 aprile 2005), Leandro Greco (8 maggio 2005), Massimiliano Marsili (10 aprile 2005), Aleandro Rosi (28 maggio 2005)

Stagione 2005/2006 - Stefano Chuka Okaka (29 settembre 2005)

Stagione 2006/2007 - Nessuno



Stagione 2007/2008 - Nessuno



Stagione 2008/2009 - Filipe Gomes Ribeiro (21 febbraio 2009), Alessandro Crescenzi (15marzo2009)

Marco D'Alessandro (21 marzo 2009), Adrian Stoian (21 marzo 2009)

Stagione 2009/2010 - Stefano Pettinari (20 marzo 2010), Alessandro (22 maggio 2011)

Stagione 2011/2012 - Federico Viviani (12 dicembre 2011)

 

Gianluca Pace