LAROMA24.IT -  "Credo proprio che alla fine mio padre resterà alla Roma". Ne è convinto Andrea Conti, 34 anni, figlio di Bruno, fratello di Daniele (il centrocampista del Cagliari), calciatore del Bellinzona, un passato remoto con la maglia giallorossa (due presenze nella stagione '96-'97, annus horribilis con Carlos Bianchi).

"Come saprete, mio padre ha avuto un colloquio con Sabatini - spiega Conti jr a LAROMA24.IT - Si è preso un paio di giorni di riflessione per pensare alla proposta. Ha trovato esagerato di non doversi occupare più direttamente di Primavera e Allievi Nazionali. In fondo, in questi anni il suo lavoro è stato ottimo e spero che venga capito da chi di dovere".

Un po' di amarezza, dunque, per un ridimensionamento del ruolo: "E' normale avere dei dubbi - continua - ma mio padre non è un pazzo, ci tiene alla Roma e alla fine non lascerà questa società. E poi, diciamocelo francamente: se una figura del genere dovesse lasciare la società, succederebbe un casino. La piazza non sarebbe affatto soddisfatta di un suo addio".

Cambiando argomento, due battute su Xherdan Shaqiri, fantasista del Basilea di recente accostato alla Roma, avversario di Andrea nel campionato svizzero: "E' un bel torello (testuale, ndr). Sa fare bene la fascia, può ricoprire il ruolo di interno di centrocampo e di esterno offensivo. Nel sistema di gioco di Luis Enrique - 4-3-3 - lo vedrei benissimo. Sì, mi piace, è un giocatore da Roma".