Eventi 02/03/2012 11:50

'Roma e Lazio unite contro il razzismo', arrivati Sabatini e Simplicio. Il ds: "Derby decisivo per il 3° posto". Il brasiliano: "Arriviamo sereni. La caviglia è ok" (AUDIO, VIDEO e FOTO)

GUARDA LE FOTO DELL'EVENTO

GUARDA IL VIDEO DELLE PAROLE DI SABATINI

GUARDA IL VIDEO DELLE PAROLE DI SIMPLICIO

11.30, dopo aver annunciato la possibilità di intitolare una strada a Franco Sensi, la cerimonia si chiude nel ricordo di Lucio Dalla, storico cantautore scomparso ieri.

11.25, Marco Pomarici, presidente dell'Assemblea Capitolina, ha invitato le due squadre a fare un viaggio ad Auschwitz.

 

11.15, arriva il laziale Brocchi. Queste le sue parole:

“Sarà un derby bellissimo, ahimè non ci sarò e mi dispiace perché è una partita che dà emozioni grandi. Sarà bello per chi lo giocherà e per chi assisterà. Penso che la classifica conti relativamente. Noi l’anno scorso siamo arrivati in una posizione di classifica ottima ma comunque abbiamo perso. Se il derby di andata ci ha sbloccato? No, perché anche quelli persi li abbiamo giocati con qualità. La Roma ha meno da perdere? Non condivido, è una partita diversa dalle altre, non conta niente. Anche il nostro periodo non è stato facile. Contano i valori che si mettono in campo. Come lo vivo da fuori? Non lo sto vivendo bene perché sto fuori da tanto tempo e speravo di recuperare per questa partita. Spero di tornare tra una quindicina di giorni. Anche quella è una particolarità molto interessante, due idee opposte. Reja e Luis Enrique? Hanno entrambi grande qualità. Secondo me la Roma è una squadra che gioca un calcio bello. Cosa vorrebbe dire una vittoria per la Lazio? Una cosa di moralmente importante, dà positività a un ambiente intero. Sappiamo quanto sia bello per i nostri tifosi andare in giro per la nostra à da vincitori. Quello di andata è stato un qualcosa di bello ed entusiasmante che ci ha ripagato dei derby persi. Uomo derby? Mi piacerebbe che si potrebbe vincere con un gol di Scaloni, un ragazzo mai menzionato e mai aiutato, anche domenica ha fatto una partita incredibile e non è stato elogiato. Lui dà tanto a livello di personalità. Le polemiche dei giorni scorsi? Noi siamo compatti, ma non siamo inattaccabili, nessuno lo è, ma abbiamo le spalle larghe”.

11.10, sono giunti presso il Campidoglio, e Fabio Simplicio. Queste le dichiarazioni del ds romanista all'arrivo:

ASCOLTA L'AUDIO:

 

 

La differenza tra come il derby tra gli anni 70 , quando giocava, ed oggi?

“C’era una sana rivalità allora e c’e anche adesso. Il senso del derby è sempre quello. Direi che all’epoca era meno complesso il calcio, ma il derby è il derby

E’ la gara più importante di questa stagione?

“È una partita importante, non la più importante. Non ci sono gare che segnano un confine, lo vedremo comunque alla fine. Questa è importante per la à e la classifica ma nn è la più importnate. Sarà la classifica a importare alla fine”




Il terzo posto?

“E’ un obiettivo possibile, dipenderà dal risultato di questa partita. Non l’ho mai dichiarato come obiettivo, l’ho detto che dovevamo creare i presupporti per il terzo posto, che avrebbe forgiato un idea di noi stessi per le prossime stagioni..”

La à ha elaborato il suo concetto di moderata paura.

“I nostri calciatori hanno quella paura controllata che ci farà reclutare le nostre risorse e le nostre forze.”

Ci sarà puntalità alla riunione tecnica?

E’ diventato un obbligo per noi, tant’è che io sono fuori da questo sistema, solo con l’allenatore dietro arrivo in anticipo

La Roma non ha obiettivi?

“E’ un obiettivo dichiarato. È costruire qualcosa, cominciare a farlo. E’ una cosa che stiamo facendo spesso non è confortato dai risultati, che sono grandi esigenze ma è sbagliato pensare che noi non stiamo facendo nulla.” 

A Trigoria c’è la giusta tensione? La pazienza della piazza pottrebbe finire

“C’è la tensione , la paura diventa incontrollabile è dannosa, se è moderata da attenzione. Rifletto sui tentativi di dissuasione per non stare con questa Roma. La tifoseria ci ha scavalcato, sono più maturi e scrupolosi di noi nel costruire pensieri su ciò che vorremmo fare. La piazza non ci abbandonerà, sono più avanti di noi

Come sta ?

“Oggi pomeriggio te lo dico, è solo un po’ affaticato e basta. Gli 80’ in Nazionale? Volevamo solo che venisse risparmiato dalla sua nazionale, ma è un ragazzo che sa gestirsi

ASCOLTA LA SECONDA PARTE DELL'AUDIO DI SABATINI:

 

 

Polemiche arbitrali

“Non siamo più imbranati degli altri, possiamo lamentarci anche noi ma abbiamo scelto di non farlo mai. Ogni volta che si sollevano questioni preferisco pensare che siano nostre responsabilità perdere le partite."

La tecnologia potrebbe aiutare il calcio?

"Potrebbe, ma il calcio è fatto di 17 regole intramontabili da 120 anni, il segreto del successo è questa longevità. Io qualche volta vedo partite in bianco e nero e la palla andava in fretta anche allora, ma il gol-non gol potrebbe essere rivisto come concetto"



Il compleanno di Lamela?

"Mi auguro che possa festeggiare, io non l’ho mai fatto dopo una sconfitta"

 

 

Dopo il direttore sportivo, i microfoni puntano Fabio Simplicio. Queste le parole del centrocampista:

ASCOLTA L'AUDIO:

 

 

  

Come arriva la Roma al derby?

"Penso bene, abbiamo perso una partita un po' difficile però il derby è il derby, un'altra occasione per dimostrare che siamo ancora vivi in campionato."

Sette punti di differenza tra Roma e Lazio, sono veritieri?

"Loro sono partiti meglio di noi però noi siamo nuovi, ci si aspettava un pò di difficoltà ma siamo giovani e stiamo crescendo."

Come arriva la Roma? Avete paura?

"Paura mai, non c'è nel nostro vocabolario però una partita che vincerà chi è più concentrato. Noi siamo sereni, i giocatori stanno bene fisicamente per affrontare questa partita al massimo."

Tu come stai?

"Bene, solo una distorsione alla caviglia, ho già recuperato, oggi penso di poter fare l'allenamento."

Il terzo posto è possibile?

"Ci proviamo, purtroppo il campionato è strano, ci sono tante partite e può succedere di tutto"

Come valuti la stagione della Roma

“Penso sia buona, abbiamo molti giovani in formazione e gli alti e bassi sono normali. E’ una Roma che naturalmente farà benissimo in futuro”



Cosa ti preoccupa della Lazio?

“Nulla, è una squadra importante e forte come tutte le altre, sarà una partita normale”