Altre 19/11/2009 12:09
Julio Sergio: "Per il mio rinnovo c'è tempo"

Ecco qualche passo dell'intervista: Quando sono arrivato a Roma, sicuramente non ero conosciuto in Italia, nel mio Paese invece avevo giocato parecchio. Poi ho avuto un infortunio che mi ha costretto per un bel pò fermo. Non amo giudicarmi e non mi considero assolutamente arrivato perché ho avuto lopportunità di giocare un pò di partite. Ho avuto la mia occasione e sto cercando di sfruttarla al meglio. E continuo a lavorare giorno per giorno perché nel calcio come nella vita cè sempre da migliorare. Se ho fatto qualche rito o gesto particolare in occasione del mio esordio in serie A contro la Juve? Non sono scaramantico per cui ho cercato solo di stare tranquillo perché era arrivato il mio momento. Erano 3 anni che aspettavo di potermi giocare la mia chance e il destino ha voluto che fosse in quella partita. A chi dedico questo momento positivo nella Roma e a chi devo dire grazie? Lo dedico a me stesso alla mia famiglia, al mio procuratore ed a tutti coloro che hanno sempre creduto in me e mi hanno aiutato a mantenere equilibrio e tranquillità".
Non manca una battuta sulla vicenda che ha visto coinvolte Roma e Brasile per il 'caso Juan'. "Se mi convocassero in Nazionale e non fossi in perfette condizioni, cosa farei? Credo che per giudicare bisogna trovarsi nella situazione. Dallesterno è troppo facile prendere posizioni".
Un'ultima battuta sul contratto, in scadenza a giugno prossimo. "Per il mio rinnovo cè tempo. Ci sono anche altri compagni in scadenza. Io per ora penso solo a giocare e ad allenarmi per migliorare ed essere sempre a disposizione".