Altre 22/10/2010 13:40

Arch. Zavanella: "Lo stadio? Il progetto rimane, ma ci siamo fermati"

“S’è formata sopra una montagna di polvere. E’ logico capire che la Roma in questi tempi ha altro a cui pensare…”.

Avete ricevuto telefonate da parte della dott.ssa Sensi per andare avanti o meno con il progetto?

I contatti che abbiamo avuto sono stati sempre con l’AS Roma e non solo con la famiglia Sensi. Ultimamente ce ne sono stati di meno, ma ne comprendiamo i motivi”.

Dal giorno della presentazione ad oggi, quindi, avete messo da parte il progetto?

“No, assolutamente. Siamo andati avanti con il nostro lavoro nei mesi successivi e sono state apportate delle modifiche molto importanti. Poi, ultimamente, ci siamo fermati...”.

Avete ricevuto assicurazioni da parte del mandatario che il progetto, comunque sia, andrà avanti?

“Il progetto è stato ordinato dall’AS Roma Spa e non direttamente dalla famiglia Sensi. Quindi quando l’AS Roma verrà venduta immagino che il nuovo compratore ci contatterà per riprendere il discorso. Lo stadio di proprietà è un asset fondamentale per un club di calcio e quindi ritengo che sarà uno dei primi punti della nuova avventura del futuro proprietario della Roma”.

Quindi il progetto è quasi completo?

“Ci manca solo qualcuno che con la bandierina ci dia il via, e poi in pochi mesi si può porre la prima pietra. Io sono molto fiducioso. Proseguire con noi vuol dire dimezzare i tempi di costruzione. Vedremo adesso come andrà a finire la difficile e complicata vicenda della vendita dell’AS Roma da parte di Unicredit”

Lei ha firmato anche il progetto del nuovo stadio della , vero?

“Certamente. Mi sono meravigliato per come quel cantiere funzioni puntuale come un orologio svizzero e tra pochi mesi assisteremo all’inaugurazione dello stadio”.