Altre 28/06/2011 19:35

As Roma, finisce 'Era Sensi' e si attende per DiBenedetto

Il numero uno giallorosso oggi ha fatto un discorso molto concreto, sereno e con grande senso di responsabilità, augurando un radioso futuro alla nuova presidenza. Il Consiglio di Amministrazione ha formulato i propri ringraziamenti a Rosella Sensi ed agli altri Consiglieri dimissionari, per l'attività svolta nel corso dei molti anni di presenza alla guida della società, durante i quali la Roma è rimasta costantemente ai vertici del calcio nazionale, con una significativa presenza internazionale. Gli incarichi dei nuovi quattro consiglieri verranno assunti dal 1° luglio 2011. Il Consiglio di Amministrazione della società si riunirà nuovamente il 4 luglio, al fine di attribuire le deleghe ai nuovi Consiglieri. Inoltre il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la convocazione dell'assemblea dei soci della Società in prima convocazione in data 29 luglio 2011 ed in seconda convocazione in data 1 agosto 2011, affinchè la stessa proceda alla nomina dei nuovi organi sociali. All'uscita dal Cda l'avvocato Roberto Cappelli ha detto: «vogliamo ringraziare moltissimo la famiglia Sensi, è un giorno malinconico per loro ma gli siamo grati per quello che ha fatto in questi anni. Le decisioni sono state prese oggi riguardo dimissioni e nuovi ingressi. Closing tra 4 e 14 luglio? Credo di sì, procede tutto regolarmente, i tempi poi non sono mai veloci come uno vorrebbe».

«Questo è un giorno malinconico per noi tutte. È venuto sempre in mente il ricordo e la presenza costante di papà, di Franco Sensi, come è stato negli ultimi anni, quando abbiamo cercato di fare sempre tutto quello che lui avrebbe fatto. La Roma ha una cosa unica, la presenza dei tifosi, una forza in più rispetto alle altre», ha continuato Rosella Sensi. «DiBenedetto presidente? Non lo so. La nuova Roma di Luis Enrique? Non mi vorrei esprimere perchè la voglio veder costruire, bisogna lasciar lavorare le persone. La Roma non si discute ma si ama. Sono andata avanti così negli anni e nella mia presidenza si è discusso me non la Roma. L'ultimo pensiero da presidente va a Franco Sensi, che ha voluto fare grande questa squadra e credo ci sia riuscito». Il numero uno giallorosso non si sbilancia sul suo futuro. «Io presidente di Lega? Si dicono tante cose, io amo sicuramente questo sport, ma si è parlato anche di vedermi come voi con i telefonini in mano», dice rivolgendosi ai cronisti. Un ringraziamento Rosella Sensi lo fa allo storico massaggiatore della Roma, Giorgio Rossi. «La continuità della Roma con Franco Baldini? Senza nulla togliere a Baldini, dico che la continuità è Giorgio Rossi, credo che il plauso vada a lui che ha sempre profuso grande impegno e fedeltà verso la Roma», continua la Sensi che poi su Baldini aggiunge: «conosce la Roma e la piazza e sarà d'aiuto a DiBenedetto, non voglio sottovalutare che parla senza giri di parole, sono rimasti tutti i miei collaboratori, quindi le scelte tanto sbagliate non erano. Bisogna lasciar lavorare i nuovi proprietari con meno pressione».

«Oggi è un saluto e un grazie ai tifosi. Se ho incontrato i proprietari? No, ancora no. Se li incontrerò? Spero di sì». Rosella Sensi non parla della politica e spera che si possa costruire lo stadio. «Abbiamo fatto un progetto interessante e innovativo. Noi ci siamo avvalsi di grandi professionisti che hanno realizzato stadi in Europa e mi auguro che questo lavoro non vada perso. Però chi compra una casa nuova, penso voglia fare le cose da capo. Ci piacerebbe lasciare come ricordo lo stadio intitolato a Franco Sensi». Anche Damiano Tommasi, ex giocatore della Roma dei 'Sensi' e attuale presidente del sindacato giocatori ha parlato oggi della famiglia Sensi. «Da un pò di tempo si parla di questo passaggio di mano e credo che la famiglia Sensi abbia avuto il tempo per metabolizzare questa uscita. Si porteranno dietro tutto il meglio di questi anni, in cui hanno ottenuto ottimi risultati», ha detto il presidente dell'Assocalciatori. Se quello di oggi è stato l'ultimo giorno dell'era Sensi è stato anche il giorno di Luis Enrique. Il nuovo tecnico della Roma è giunto nella capitale con la famiglia per cercare casa e per iscrivere i figli a scuola. L'allenatore spagnolo ha alloggiato in un hotel in zona Parioli ed ha visionato una serie di ville all'Olgiata con la moglie e i figli e si è recato alla scuola internazionale inglese della zona, la St. Georgès British School, istituto sulla via Cassia. La nuova avventura vera e propria di Luis Enrique sulla panchina della Roma comincerà ufficialmente a luglio con la presentazione e l'inizio del ritiro a Trigoria.  

(Red-Spr/Ct/Adnkronos)