Altre 30/06/2011 23:51

Querelle Lotito - Coni sullo Stadio Olimpico, lo scontro si inasprisce

'Abbiamo mandato una lettera al Coni, allegando un bonifico da 2 milioni di euro - ha spiegato Lotito -. Per noi ora vale il contratto alle condizioni nuove, che abbiamo specificato noi, e non quelle che dicono loro, perchè il contratto accettato il 28 aprile era condizionato ad un pagamento che non è avvenuto e quindi l'accettazione non c'è stata«. Pagamento saldato, ma nuova polemica subito accesa. »Avevamo già risposto alla lettera precedente del Coni, dicendo che avremmo pagato il dovuto - sottolinea Lotito -, ma alla condizione che il nuovo contratto non prevedesse 1.350 biglietti al Coni ma solo 350, e che la loro pubblicità non dovesse confliggere con la nostra. La loro risposta è stata che non intendono assolutamente ridurre il numero dei biglietti. Noi intraprenderemo le azioni nelle sedi opportune, perchè per noi questo non è un atteggiamento consono agli interessi della Lazio e al fatto di avere un contratto in linea con i valori economici e impegni assunti da società«.

Le bellicose dichiarazioni del presidente laziale fanno subito scattare il contropiede del Coni: niente più biglietti omaggio dal club, ma tribuna autorità e tribuna d'onore destra dello stadio chiuse. Il Foro Italico sta infatti valutando la clamorosa decisione di rinunciare all'intera dotazione dei biglietti che la Lazio fornisce all'Ente olimpico per contratto, e che Lotito da settimane contesta: il Presidente Petrucci, che non vuole avere rapporti con Lotito, starebbe maturando un convincimento in questo senso. Il Coni insomma, visto che la decisione di rinunciare ai tagliandi omaggio porterebbe ad una rivisitazione dell'accordo esistente, avrebbe intenzione di non affittare alla Lazio gli spazi della tribuna autorità e di quella d'onore destra, che resterebbero così vuoti.

Del resto, si fa notare al Foro Italico, già all'ultima giornata dello scorso campionato, in occasione di Lazio-, Petrucci decise di non ritirare i biglietti previsti per contratto e lo stadio si presentò con la tribuna d'onore destra vuota e l'autorità con appena 50 persone fatte entrare dalla Lazio. (ANSA)