Altre 08/09/2011 14:09

Conferenza stampa, KJAER: "Sono molto contento di essere qui. Ho tanta voglia di imparare. Burdisso e Juan sono i titolari. Totti? Fa la differenza, deve giocare sempre" (AUDIO, FOTO e VIDEO)

Queste le parole del difensore danese: 

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Cosa ti ha spinto a tornare in Italia?

"Voglio far parte di un grande progetto. Sono molto contento di essere qui"

Tanti nuovi giovani, che idea ti stai facendo?

"Ci sono anche molti calciatori con tanta esperienza come e "

Che tipo di campionato ti aspetti?

"Spero di giocare anche se davanti ho Juan e Burdisso, dobbiamo arrivare in Europa"

Hai avuto timore di non arrivare a Roma?

"Certo, non ero contento quando sono tornato in Germania ma ha trovato la soluzione migliore"

Esperienza in Germania..

"Una grande esperienza che non è andate bene per me e per la squadra"

Hai tanta voglia di riscatto, potrebbe aiutarti?



“Sono ancora giovane, devo lavorare ma credo in me stesso”

Sei già pronto per giocare?

"Certo, ho già giocato con la nazionale e con il Wolfsburg"

E' stato a convincerti?

"Mi fido di lui, io ero convinto da subito"

Caso , cosa rappresenta per te il capitano in questo progetto?

" è , ha delle qualità enormi e fa sempre la differenza. E' il capitano e deve giocare sempre"

Dove può arrivare la Roma?

"Per me possiamo anche arrivare primi ma abbiamo bisogno di tempo per i nuovi calciatori. Dopo le prime 5-10 partite possiamo valutare la nostra reale forza"

Vi può condizionare questo inizio anomalo tra sciopero e eliminazione dall'Europa League?

"E' stato perfetto lo sciopero, mi sono potuto allenare di più con la squadra"

Cosa ti ricordi dell'Olimpico da avversaio?

"Era sempre difficile giocare qui, abbiamo anche vinto. Ci sono grandi tifosi"

Il tuo calo di rendimento con il Wolfsburg era per colpa degli allenamenti tattici blandi? Come erano i tuoi rapporti con Magath?

"In Germania giochiamo con la testa sotto al braccio, si pensa prima a correre in avanti. In Italia si lavora con la squadra. Non voglio parlare del mio rapporto con Magath"

Come mai la scelta del numero 44? Differenze tra Italia e Germania?

"Il 4 lo aveva Juan e il 24 era libero. Era libero solo il 44 (ride ndr). In Italia rispetto alla Germania si lavora come una squadra. In Germania è sempre uno contro uno"

Hai qualche difetto da migliorare?

"Devo migliorare in tutto, sono ancora giovane e ho tanta voglia di imparare. Dovrò giocare molto d'anticipo"

Luis Enrique? Che idea ti sei fatta?

"Lavora molto con la squadra per imporre il suo gioco. Vuole tenere il pallone e per me è perfetto. Anche il difensore non deve solo difendere, deve essere sempre attivo nel gioco"

Un'idea di difesa a 3 pensi sia ipotizzabile?

"Non ci siamo mai allenati a 3, giocheremo a 4"

Si giocherà molto alti in difesa, che ne pensi?

"Ci vorrà un po' di tempo per capire questo calcio ma come persona e giocatore preferisco giocare così"