Altre 02/09/2011 22:41

Fiorini: "Da Luis Enrique uno schiaffo alla romanità, non arriverà a Natale"

 

«Le parole di oggi di sul caso ? Certo che di stupidaggini se ne dicono tante... ha fatto un buon mercato, ma ha parlato così perchè deve andare dietro la corrente, visto che è uno di quelli che hanno scelto l'allenatore». Landro Fiorini è un cantore della romanità ma anche un 'tottianò convinto della prima ora, da quando il n. 10 ha cominciato a giocare in prima squadra ed era ancora minorenne. Difende quindi il capitano ed indica nel tecnico Luis Enrique la causa dei problemi della Roma. «Questo allenatore è un pò spocchioso, fanatico e poco umile - dice Fiorini -. Sono ancora allucinato per quanto ho visto in Roma-Slovan Bratislava: come si fa a mettersi contro tutti con una sostituzione come quella? era stato uno dei migliori in campo, ce n'erano tre o quattro che non si reggevano più in piedi e lui ha fatto uscire il capitano per far vedere che non ha paura di nessuno. Così facendo Luis Enrique ha danneggiato la Roma e dato uno schiaffo alla romanità: anche con una gamba sola in campo è meglio di Okaka, io lo chiamo 'l'elettricistà perchè quando in campo c'è lui si accende la luce».

Quindi non è vero, come dice , che il caso sta uccidendo la Roma? «Non capisco questi giochetti, forse è vero che vogliono farlo fuori - risponde il cantante che per la 'Magicà compose anche un inno -. Io pochi giorni fa l'ho detto anche a e suo padre. Per risposta a chi lo tratta così dovrebbe andarsene, se andasse da un'altra parte farebbe come Etòo. Qui invece Luis Enrique ha preso in giro un campione, i romanisti e la romanità. Eppure Dibenedetto aveva detto che non si tocca: ci credo, quando la Roma va in giro è Francesco che la fa guadagnare». «Ma vedrete che Luis Enrique - conclude Lando Fiorini - a Roma non arriva a mangiare l'anguilla». Ovvero non farà in tempo a gustare il tipico piatto capitolino del cenone della vigilia di Natale. (ansa)