Altre 23/03/2012 21:33

Cafù: "Al nuovo progetto Roma serve tempo. Lucas è il brasiliano su cui puntare"

Hai scelto di non allenare per adesso...

"Ho voluto dare una svolta alla mia vita, non so se farò in futuro l'allenatore della Roma, ma collaboro con iniziative che comunque riguardano il calcio anche se non sto sul campo".

Sei rimasto in contatto con i compagni della Roma?

"Io parlo sempre con la gente a Trigoria, con Conti, con Pradè ed i brasiliani coi quali ho giocato".

La differenza tra lo scudetto vinto a Roma e a Milano? E la sensazione nell'alzare la Coppa del Mondo?

"Vincere uno scudetto è bello ovunque, a Roma si è vinto dopo 18 anni, a Milano sembrava una cosa più semplice, non dico scontata. La Coppa del Mondo è un'emozione davvero inspiegabile, non posso esprimerla".

Conosci Dodò? Tra Dani Alves e chi scegli?

"Veramente non conosco Dodò. Tra Dani Alves e non saprei, l'Inter e il giocano diversamente, io onestamente preferirei il ".

Stai seguendo la Roma attuale?

"Per quello che riesco a seguire, spero che la Roma faccia bene, le idee sono buone, anche se i risultati ti condizionano sempre, soprattutto quando non vengono. In Italia portare qualcosa di nuovo è questione di tempo, il problema è che il calcio vuole risultati, e a volte i tifosi non vogliono aspettare".

Cosa ci dici di Neymar, può raggiungere i livelli di ?

"Lui è uno dei più forti degli ultimi dieci anni, ma il paragone con non si può ancora fare. Di sicuro per arrivare ai suoi livelli deve venire a giocare in Europa".

Chi è il giovane brasiliano che secondo te in futuro può stupire?

"Lucas secondo me è il giovane che può sorprendere".

Ricordiamo che i tuoi figli erano grandi tifosi giallorossi, lo sono ancora?

"I miei figli sono ancora tifosi della Roma, nonostante la distanza non hanno smesso di amare quei colori".