Altre 14/05/2025 22:12
Pisilli: "Ci siamo risollevati grazie al gruppo", Greggi: "Calcio femminile? La Roma ha fatto passi importantissimi"

Dal palco del convegno sportivo "Quale sport per una cultura di speranza?", tenutosi oggi presso il Campus Biomedico di Trigoria, sono emerse le voci di due protagonisti del mondo Roma: il centrocampista Niccolò Pisilli e la calciatrice della Roma Femminile, Giada Greggi.
Niccolò Pisilli ha posto l'accento sulla forza del collettivo nei momenti di difficoltà stagionale: "Quest'anno abbiamo fatto fatica, poi grazie al gruppo ci siamo risollevati. Penso sia la cosa più bella dello sport, poi al di là di tutto si creano delle amicizie che rimangono." Il giovane ha poi offerto uno sguardo sulla sua quotidianità e sui sacrifici necessari per inseguire un sogno: "La mia giornata? Pesante, ma è il sogno di qualsiasi bambino giocare a calcio. Ovvio che ci siano dei sacrifici, ma se ti fermi un attimo e vedi quello che hai poi ti senti ripagato."
Interrogato sui valori nel calcio, Pisilli ha sottolineato: "Penso che una persona li porti con sé dal proprio bagaglio. Per noi è importante dare un buon esempio e trasmettere valori giusti: lealtà. sportività, saper vincere e perdere."
Giada Greggi ha evidenziato i progressi del calcio femminile e il ruolo cruciale delle infrastrutture messe a disposizione dal club: "C'è tantissimo ancora da fare per il calcio femminile, ma siamo cresciuti tantissimo. Siamo diventate professioniste, uno step importante. Avere un centro sportivo come il nostro, le psicologhe che ci seguono (l'aspetto mentale è importantissimo), nutrizioniste esperte. Non è scontato, sotto questo aspetto la Roma ha fatto dei passi in avanti importantissimi."
Greggi ha poi condiviso un aneddoto personale sui suoi inizi, rivelando come la passione per il calcio abbia prevalso su altri percorsi: "Io ho iniziato con la danza classica per volere di mia madre, poi tra le partite di mio fratello e gli amici maschi in classe ho sentito sempre più dentro me il calcio. Devo ringraziare anche mio padre, altrimenti farei ancora danza...(ride, ndr). È importante seguire quello che si sente dentro."
(ilromanista.eu)
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