Campionato 21/02/2012 20:04
Atalanta, Bonaventura: "Le idee di Luis Enrique richiedono tempo. Totti? Uno dei miei idoli"

Atalanta-Roma?
Sarà una partita difficile perché è una squadra che gioca bene e noi vogliamo vincere. Questanno non abbiamo ancora fatto risultato contro un grande, questa volta cercheremo in tutti i modi di farlo.
LAtalanta sembra in calo. Cosa vi è successo?
Abbiamo fatto un campionato discreto e magari ci sta che in un periodo i risultato possano calare. Sono convinto però che dobbiamo continuare a lavorare così per raggiungere la salvezza il primo possibile.
Calcioscommesse?
Se siamo partiti così bene è perché avevamo la voglia di dimostrare che le cose dette e scritte su di noi non erano vere. La promozioni noi ce la siamo meritata sul campo. Il ringraziamento va a chi cera lanno scorso e chi è arrivato questanno a darci una grande mano.
Colantuono?
Il mister è sempre pronto a motivarci, ci da sempre la carica giusta e prepara bene le partite. E stato anche merito suo se siamo partiti così bene in questa prima parte di stagione.
Luis Enrique?
Io sono un fan del Barcellona e Luis Enrique lo seguivo anche lanno scorso quando allenava la squadra B. Lo stimo tantissimo e mi piace come gioca è ovvio che ci vuole un po di tempo perché non è facile portare le sue idee in serie A. Tanti giocatori non sono abituati, sicuramente ci vorrà del tempo: si è visto quello che ha portato lui e in futuro può essere importante.
Un giudizio sulla tua prima parte di stagione e sul proseguo.
Ero partito forte nelle prime partite. Ho giocato e fatto belle prestazioni, poi sono stato troppo altalenante e il mister mi ha fatto giocare di meno. In futuro spero di poter dare del mio meglio e giocare con continuità per dimostrare il mio valore.
Conosco Fabio e sono contentissimo per le sue prestazioni. E un bravo ragazzo che merita di essere alla Roma, perché li ha veramente la possibilità di esprimersi al meglio. Roma e Atalanta sono le due società in Italia dove si danno più possibilità ai giovani. Luis Enrique in oltre ha dimostrato di credere molto in lui e nei giovani in generale.
700 presenze di Totti?
Ci sono davvero poche parole per un campione come lui. Fin da piccolo mi sono sempre piaciuti i numeri 10 e lui è stato uno dei miei idoli. Io penso che chi sa giocare come lui, deve continuare fino a che può.
Un giudizio su Gabbiadini?
E forte speriamo che possa esplodere per il bene suo e dellAtalanta. Ha un grande futuro.