Cosa deve temere la Roma del gioco di Lucescu?

"La cosa che metterà in difficoltà la Roma sarà sicuramente la rapidità dei nostri attaccanti. Solitamente, il nostro gioco è quello di far attaccare per poi ripartire in contropiede. Abbiamo vinto già una Coppa Uefa in questo modo. C’è da dire però che siamo camaleontici, in campionato infatti giochiamo tutto in un altro modo: siamo noi a far gioco. La regola è che più il livello dell’avversario è alto e più siamo soliti ripartire”

A che punto sta Eduardo?

"È pronto, così come lo era già prima di arrivare da noi. È un grande giocatore, è stata una delle sorprese più positive di quest’anno. Può giocare in tutti i ruoli dell’attacco. Ha già segnato molti gol ed è molto amato dal gruppo."

Ceduto al Barcellona per 25 milioni, è tornato in Ucraina per 15 milioni solo dopo un anno. Stiamo parlando di Cyhrynskyj. Come sta procedendo il suo ritorno?

"È un ragazzo eccezionale, un lavoratore incredibile. Prima di privarsene, Guardiola ha fatto di tutto per trattenerlo. Non è rimasto scottato dalla delusione. Anche se è arrivato un mese e mezzo dopo gli altri, ha subito ripreso il ritmo. È tornato più forte di prima."

C’è qualcuno veramente indispensabile nella vostra squadra?

"L’unico veramente indispensabile, soprattutto perché in quel ruolo non abbiamo sostituti d’esperienza, è Srna. Per gli altri ruoli bene o male riusciamo sempre a sopperire."

Che temperatura ci sarà a Donetsk?

“È l’inverno più caldo della storia dell’Ucraina. Praticamente ancora deve iniziare. A Dicembre di solito già stiamo sui –15, ancora stiamo sui –4. Certo quello che succederà da qui a Febbraio ancora non lo possiamo sapere. Lo stadio comunque è coperto, non ci dovrebbero essere problemi”

Percentuali per il passaggio del turno?

"Essendo la prima volta che raggiungiamo gli ottavi, se consideriamo la questione dell’esperienza la favorita non può che essere la Roma."