"E' stata solamente goliardia"

Si è pentito del suo comportamento?

"Premesso che si trattava soltanto di goliardia, non sono nè pentito nè fiero, ma orgoglioso di essere entrato addirittura nei pensieri di Lippi, che evidentemente non ha nulla di meglio a cui pensare. Ai Mondiali del 2006 facevo il tifo per la Francia di Zidane, perchè è stato l'ultimo grande giocatore ad aver indossato maglia della Juventus.

Pepe può dire ciò che vuole, magari potrà venire anche qua a dirle. Se la Nazionale dovesse vincere il Mondiale, sarei il primo a complimentarmi. In passato ho tifato per l'Italia, ma ora sono cambiate molte cose. Non era mio intento infastidire o far risentire nessuno, non ritengo di aver fatto nulla di male"

Si ha l'impressione che voi strumentializzate il momento sportivo per dimostrare la vostra avversione contro l'Italia: è cosi?

"Assolutamente no. Io sono juventino, tifo per la Svizzera perchè adoro quel paese, dove il calcio non è vissuto come un'ossessione, dove nessuno solleva polemiche inutili se qualcuno sbaglia o non canta l'inno nazionale perchè non lo conosce. Però in Svizzera, nonostante ci siano vari cantoni, tutti fanno il tifo per la Nazionale, nonostante ciò molti hanno tifato per altre nazionali. Si tratta di semplice goliardia, le nostre cose vanno avanti da sè. Forse abbiamo dei pensieri diversi sui valori fondamentali della vita."



Se fa riferimento alla goliardia, lei sta facendo una sorta di marcia indietro?

"No, non vedo di cosa dovrei pentirmi o chiedere scusa."

Cambierà atteggiamento in futuro?

"Staremo a vedere, certo che se una Nazionale povera dovesse fare una bella figura contro i Campioni del Mondo non sarei dispiaciuto."