La penna degli Altri 28/10/2009 10:23
Non troppo magica

Persino De Rossi, in secundis: «Daniele non sta attraversando un buon momento ma dà sempre tutto quello che ha. Gioca ogni tre giorni, solo una macchina da guerra come lui può resistere a questi ritmi. Bisogna aiutarlo in questo periodo e supportarlo, avessi la possibilità gli farei saltare qualche partita per farlo recuperare psicologicamente, perché questo è il problema più grande. Ma sta facendo comunque il suo meglio e devo solo dirgli grazie ». Sull'arrivo a Trigoria di Montali, compagno di avventure di Ranieri già alla Juventus, il tecnico di San Saba non ha dubbi: «È una persona valida, lo conosco e sicuramente farà bene. Se migliorerà il mio lavoro? sicuramente, perché io avrò modo di pensare solo alla squadra ». Chiusura su Totti, l'assenza più pesante per questa Roma ancora in cerca d'identità: «Francesco ora è più rilassato perché quello che bisognava fare si è fatto. Quando manca uno come lui io lo ricordo sempre, ma non mi piace dare alibi a nessuno. Anzi, proprio quando mancano giocatori importanti, la squadra deve dare di più». È un anno così, lo dice anche Claudio Ranieri.
Giallo a Trigoria. La Roma smentisce, ma più di una campana conferma laccaduto. Che sarebbe successo? Nella notte tra lunedì e martedì, qualcuno avrebbe scavalcato i cancelli del Fulvio Bernardini e avrebbe imbrattato i muri interni del centro sportivo con delle scritte non proprio damore e daffetto nei confronti di squadra, giocatori e società. Un altro segnale, qualora il fatto in questione fosse effettivamenteaccaduto, di come laria dalle parti di Trigoria stia ritornando a farsi irrespirabile. Un primo segnale cera già stato lunedì, quando un tifoso ha aspettato luscita di Menez per litigarci e rifilare uno sputo sullauto del francese. "Roma è una sfida importante, le cose facili non mi piacciono", ha dichiarato Gian Paolo Montali a Sky Sport 24. "Sarò il coordinatore generale dell'area sportiva - ha detto lex ct azzurro di volley - i rapporti con Pradè e Bruno Conti? È normale che quando una persona arriva in un gruppo di lavoro ci siano perplessità. Ma ci metteremo d'accordo, perchè l'unica cosa che conta è il bene della Roma".