La penna degli Altri 22/10/2009 08:55

Roma, arriva Montali come dirigente

Il presidente vuole far crescere la socie­tà e già martedì ha comunicato al diret­tore sportivo Daniele Pradè l’arrivo di un nuovo dirigente. La Sensi ha valutato anche altre can­didature, ma la scelta sembra ca­duta su Montali. L’operazione sta­va per saltare dopo che il consu­lente per la comunicazione Enrico Bendoni aveva fatto uscire la noti­zia.

Montali è in attesa, ma è affa­scinato dal progetto Roma. E’ ri­masto legato alla Capitale, dove ha vinto uno scudetto nella pallavolo. L’opportunità che gli è stata offer­ta dalla società giallorossa è quel­la che si avvicina di più alla sua mentalità. E’ un vin­cente e vuol mettere a disposizione della Roma i suoi progetti vincenti. Montali sa­rà il braccio di Rosella Sensi, con un ruolo molto elastico, all’inglese, da mana­ger. Si occuperà an­che della sfera tecnica ma non to­glierà spazio a Conti e Pradè, ai quali la Sensi ha ribadito la sua fi­ducia.



La qualifica per Montali non conta, vuole entrare in punta di piedi, vuole mettere a disposizione della Roma la sua esperienza, che ha trasferito in tutte le organizza­zioni con le quali ha lavorato. Nel suo programma c’è la valorizza­zione delle risorse. Montali nel volley ha vinto non da coach, ma da manager all’ingle­se. Si occupava di lo­gistica, gestiva il budget, stabiliva gli stipendi e i premi per i giocatori. Un ruolo a 360 gradi, alla Fergu­son. Gli ultimi tre an­ni li ha vissuti da diri­gente della operando dietro alle quinte, ha ac­cettato la proposta di Elkan e ha lavorato in vari campi, dal settore giovanile al canale tematico. Sem­pre con l’obiettivo di portare avan­ti la mentalità vincente. A Torino ha conosciuto bene Ranieri, con il quale ha un buon rapporto. Ma di lui alla Roma parlarono tempo fa anche Spalletti e D’Alema.



Se Rosella Sensi chiama Monta­li è perchè vuole dare un segnale forte
. Montali non è il tipo che va in qualsiasi società. Non si è messo d’ac­cordo con De Lau­rentiis e ha detto no ad altre tre società. Per lui la Roma rap­presenta una sfida suggestiva. Ritiene i tifosi una grande for­za. Con loro bisogna parlare chiaro e coinvolgerli. C’è un solo stadio dove si è emoziona­to ed è stato l’Olimpico gialloros­so. Montali ha molte idee ed è pronto a sposare la causa della Roma.