La penna degli Altri 29/11/2009 09:22

Toni alla Roma, ecco la strada



OBIETTIVO -
La cosa non può che farci piacere. Anche se è una scelta che rende ancora più prioritaria la necessità, nel prossimo mercato di gennaio, di mettre a disposizione del tecnico un altro attaccante, considerando che Julio Baptista in questo momento tutto può garantire meno che una rotazione importante nel reparto offensivo e Stefano Okaka è un ragazzo che a certi livelli deve ancora prendere confidenza. Del resto l'esigenza di un centravanti a Trigoria si avverte da anni, non può essere certo una notizia.



MECCANISMO -
E allora, forza Bayern Monaco. Penserete che siamo improvvisamente impazziti, ma seguiteci nel discorso, anche se prima è doverosa una premessa abeneficio dei tifosi della , nel senso che non c'è niente dontro di loro e la loro squadra, perchè quello che stiamo per dirvi è figlio legittimo di un regolamento che ieri abbiamo studiato attentamente. Dunque, forza Bayern Monaco in . E visto che i tedeschi si giocheranno tutto a Torino dove dovranno battere la nell'ultima partita per continuare la loro avventura nella Coppa che più coppa non c'è, spieghiamo. Il regolamento della nuova manifestazione voluta da Michel Platini in sostituzione della vecchia e cara coppa Uefa, è molto chiaro a proposito dei nuovi giocatori da inserire nella lista europea dopo la conclusione dei gironi iniziali. Se ne possono iscrivere tre nuovi ma a qualche condizione. E qui entriamo nel dettaglio. Perchè se il Bayern Monaco dovesse retrocedere in Europa League, la Roma, sempre che decida di prendere Toni in prestito vista la mancanza di cash, non potrebbe schierare l'ex centravanti della nazionale campione del Mondo in Europa (Toni ha giocato due volte in con il Bayern nella doppia sfida contro il Bordeaux). Questo, infatti, prevede il regolamento. Quindi, almeno dal punto di vista della Roma, un Bayern ancora in , potrebbe consentire uno sfruttamento al cento per cento di Toni e non soltanto limitato alle partite di Campionato. Con un Bayern, invece, sceso in Europa League, il centravanti sarebbe costretto, sempre che si trasferisse alla Roma, a fare lo spettatore nelle partite europee, e pure qui sempre che la Roma riuscirà a qualificarsi per i sedicesimi di finale della competizione europea.



RENDIMENTO - L'eventuale lato positivo di un Toni part-time, potrebbe essere riferito soltanto al fatto cash. Cioè è possibile che il Bayern per il prestito del suo giocatore(ieri tra l'altro convocato da Van Gaal perchè orfano di Klose, Robben e Ribery) si accontenti di liberarsi dello stipendio di Toni se il giocatore non dovesse essere utilizzabile in Europa, mentre al contrario un Toni full-time potrebbe indurre i dirigenti tedeschi a chiedere qualcosa per il semplice prestito dell'attaccante. Una differenza che potrebbe lasciare il tempo che trova se non fosse che le casse della Roma qualche problemino di liquidità lo devono affrontare.