La penna degli Altri 01/12/2009 09:29
«La Champions è più vicina, noi come le tre grandi»

Poteva essere loccasione per annunciare il rinnovo del contratto, ma ci ha pensato il capitano. Francesco Totti, in completo scuro è apparso a suo agio, spigliato. Con il sottofondo della musica da discoteca ha parlato del suo momento con grande fiducia. A parte il derby: per scaramanzia ha previsto una vittoria della Lazio.
La Roma si sta ritrovando.
« La Roma sta ritornando, è quello che volevamo tutti».
Torna a sperare nella Champions League.
« E un nostro obiettivo. Ora è più vicina, ma il campionato è lungo. Non si può parlare dopo una vittoria, dobbiamo trovare continuità. Una squadra importante come la Roma deve puntare sempre a questi traguardi».
Qual è invece il suo obiettivo personale?
«Toccare quota 200 gol in assoluto è una bella impresa, credo di poterci arrivare entro la fine del campionato. Me ne mancano altri 13».
Si aspettava questo rilancio della Roma?
« Sì, perché la nostra classifica non è quella di oggi, è ancora più su, allaltezza di Inter, Juve e Milan. Abbiamo cominciato male il campionato, adesso cerchiamo di recuperare».
Qualcuno ancora critica Totti, affermando che non è un giocatore decisivo.
« Mi dovrebbero ringraziare finché gioco, almeno gli permetto di parlare. Se dovessi continuare a segnare a questi ritmi, sarei il primo ad essere contento».
Il contratto. A che punto siamo?
«Ho firmato. Ho fatto quello che dovevo fare, sono tranquillo. Ora va depositato, deciderà la società quando farlo. Non so quando succederà. Non so perché aspettano a depositarlo».
Domenica ci sarà il derby contro una Lazio in crisi.
« Il derby è sempre una partita importante, ma è un derby come gli altri. In questo momento non penso a che derby sarà. Loro si stanno giocando la salvezza, qualche tempo fa anche noi stavamo come loro. Noi comunque siamo molto più forti di loro e abbiamo altri obiettivi».
Cosa prevede?
«Noi siamo più forti, ma loro sono favoriti perché le statistiche dicono che vince chi sta peggio. Sicuramente vinceranno loro, ma noi non abbiamo paura».
Dice così per scaramanzia...
«No, è la verità...» ( sorride)
Ci pensa che una sconfitta spingerebbe la Lazio verso la retrocessione?
«No, no, è impossibile».
Siviglia, che è stato suo compagno, quando affronta la Roma ci mette sempre una carica in più.
« Non so perché. Sarà perchè il derby dà sempre una carica particolare ».
La Roma va avanti con il tridente?
«Sta andando bene, speriamo di continuare così. Mi trovo bene con Vucinic e Menez. Con giocatori che fanno la differenza è più facile per tutti».
Come ci arriva la Roma?
«Stiamo bene. La vittoria di Bergamo ci dà morale. La Roma cè e ha il carattere trasmesso da Ranieri. Sotto questo aspetto lallenatore sta lavorando tanto per farci migliorare».
Ha cambiato idea su Zarate? Lo scorso anno aveva detto che non era un campione.
«Perché, è un campione? I campioni sono altri. Non voglio mettere zizzania, è un buon giocatore che fa la differenza, ma deve crescere » .
E Menez? E un campione?
«Ha colpi da campione, ma anche lui deve crescere».
Cosa avete in più con Ranieri?
« La cattiveria. Prima eravamo leziosi».
Pensa a un ritorno in Nazionale?
«Ne parlano un po tutti, ma sarò io a decidere insieme con Lippi. Sono contento per le sue parole di stima. Con lui ho un grandissimo rapporto, che va al di là del calcio. Con lui parlerò a maggio » .
Potrebbe essere tardi.
«Ad aprile, maggio. Verso marzo valuterò la mia condizione e valuterà anche lui. Parleremo, dobbiamo vedere come sto».
Ha sentito qualcuno dei compagni in azzurro?
« Sì, quando li ho incontrati sul campo. Un mio ritorno farebbe piacere un po a tutti, specie ai veterani ».
Cosa pensa degli insulti a Balotelli?
« E brutto sentire i cori contro questi ragazzi di colore, ma è brutto anche sentire gli insulti per tutta la partita come è capitato a me domenica a Bergamo. Balotelli è un po strafottente, ma non lo conosco abbastanza per poterlo giudicare. A volte in campo ha un comportamento sbagliato, ma Mourinho ci lavora tutti i giorni, è lui la persona più idonea a giudicarlo ».
Come si risolve il problema degli insulti razzisti?
« Non credo che sia sufficiente fermare le partite, allora bisognerebbe fermarle tutte».
Si parla di Juventus in crisi.
«Quando non si vince è sempre crisi, ma la Juventus è una delle squadre più forti».
LInter ha già messo le mani sullo scudetto.
« Non vedo come possa perderlo » .
I tifosi della Roma sono delusi, solo con le vittorie si può riportare entusiasmo.
«Li capisco. Vogliono sapere la verità sul futuro della società, anche se in realtà la verità la conosciamo ».
Si parla spesso di un terzo figlio in arrivo.
«Ilary non ha la pancia, non cè niente. Però lintenzione cè. E una cosa imminente. Vediamo, un anno, due, forse tre».
Pensa mai a quella che è stata la sua carriera?
« Ci penso perché sto andando verso la fine e vuol dire che ho tanti anni di calcio alle spalle. Ma non ci penso a smettere, sto bene fisicamente e ho ancora tanti anni di contratto».