IL DERBY «E’ un derby come tutti gli altri. Loro si stanno giocando la salvezza e fino ad un mese fa anche noi stavamo nella stessa situazione. Noi comunque siamo molto più forti di loro e abbiamo altri obiettivi. Per scaramanzia dico che è impossibile che loro vadano in serie B, anche se quelli che stanno peggio sono sempre i favoriti. Sicuramente vinceranno loro. Zarate? Non è un campione ma un buon giocatore. I campioni sono altri. E’ giovane e deve ancora migliorare molto. Sicuramente fa la differenza ».

IL CONTRATTO «L’ho già firmato. Ora va depositato, deciderà la società quando farlo. Perché la società non lo ha ancora annunciato non lo so, dovete chiederlo a Rosella Sensi. Io ho fatto quello che dovevo, l’ho fatto con il cuore. Adesso aspettiamo il momento giusto, non so se dovrà parlare con qualcun altro».

NAZIONALE «Io ho sempre detto che con Lippi ho un grandissimo rapporto anche fuori dal campo. Sono contento delle belle parole che ha speso nei miei riguardi. Si è detto contento dei miei gol? Mi fa piacere, con lui ho sempre avuto un grande rapporto, anche fuori dal campo. Il rapporto tra me e lui va oltre il calcio. Verso marzo valuterò al mia condizione e valuterà anche lui. Ho sentito qualcuno dei miei ex compagni, quando li ho incontrati durante le partite. Un mio ritorno farebbe piacere un po’ a tutti i veterani».

LA CHAMPIONS «La Roma sta tornando quella che volevamo tutti. E’ un nostro obiettivo arrivare tra le prime quattro. Il campionato è ancora lungo. Dobbiamo dare continuità ai risultati prima di parlare di Champions. Stiamo bene. Si vede che abbiamo carattere: sia nel risultato che nella cattiveria. Ranieri sotto questi aspetti sta lavorando tanto e ci sta aiutando per tentare di arrivare quarti. Con lui siamo più cattivi e meno leziosi. La nostra classifica non è quella di oggi, è ancora più su all’altezza di Inter, Juve e Milan. Abbiamo iniziato male il campionato adesso cerchiamo di recuperare».

IL TRIDENTE «Sta andando bene, speriamo di continuare così. Mi trovo bene con Vucinic e Menez. Con giocatori che fanno la differenza è più facile per tutti Menez ha i colpi del campione ma deve crescere».

BALOTELLI «Sembra un pò strafottente per l’atteggiamento che ha ma sinceramente non lo conosco di persona e non posso giudicarlo. In campo ogni tanto non si comporta bene. E’ brutto sentire questi cori indirizzati a ragazzi di colore, però è brutto sentire anche altri insulti. Proprio come è capitato per tutta la partita contro l’Atalanta a Bergamo. Fermare la partita non credo sia una soluzione perché altrimenti non si giocherebbe più».