La penna degli Altri 01/12/2009 09:02

Totti: «Nazionale? Ora mi vogliono anche i veterani»

Lui e la «La Roma sta tornando quella che volevamo tutti. Me lo aspettavo perché la nostra classifica non è quella di oggi, è all’altezza di Inter, e Milan. Abbiamo iniziato male il campionato ora cerchiamo di recuperare. Il nostro obiettivo è arrivare tra le prime 4. Stia­mo bene. Si vede che abbiamo carattere: sia nel risultato che nella cattiveria. Ranieri sta la­vorando tanto. Il tridente? Sta andando bene, speriamo di pro­seguire così».

Lui e il contratto «I miei critici? Dovrebbero ringraziarmi, fin­ché gioco gli permetto di parla­re. Credo in me: il mio obiettivo è raggiungere Baggio a 205 gol. Toni e Gattuso? Li prenderei en­trambi, ma non possiamo. Il nuovo contratto? L’ho già firma­to. Va depositato, deciderà la Roma quando farlo. Il nervosi­smo dei tifosi per la società? Li capisco. Vogliono sapere la veri­tà sul futuro della società, an­che se in realtà noi (calciatori,ndr ) la conosciamo».

Lui e il derby «Il derby? La Lazio si sta giocando la salvezza, noi siamo molto più forti di loro, non c’è paragone. Abbiamo al­tri obiettivi. Mandarli in B? Per scaramanzia dico che è impossi­bile. Quelli che stanno peggio sono sempre i favoriti. Sicura­mente vinceranno loro... Non c’entra come si sta, ci sono stati anni in cui siamo arrivati me­glio noi e poi hanno vinto loro. Per loro è un’occasione per ri­sollevarsi, ma speriamo di no. Zarate? Non è un campione, è un buon giocatore, ma i campio­ni sono altri. È giovane e deve migliorare molto, però fa la dif­ferenza. Menez? Ha i colpi del campione, ma deve crescere».

Lui e la Nazionale «Con Lippi ho un grande rapporto. Con lui parlerò ad aprile-maggio per va­lutare la mia condizione. Gli ex compagni? Li ho incontrati du­rante le gare. Un ritorno fareb­be piacere un po’ a tutti i vetera­ni ». E Cannavaro conferma: «Ci siamo sentiti. E parliamo anche con Alessandro (Nesta, ndr)».

Lui e Balotelli «Come atteggia­mento sembra un po’ strafotten­te. In campo ogni tanto non si comporta bene, ma sicuramen­te sarà un bravissimo ragazzo. I cori? È brutto sentirli indirizza­ti a ragazzi di colore, però è brutto sentire anche altri insul­ti, proprio com’è capitato per tutta la partita a Bergamo. Fer­mare la partita non credo sia una soluzione, lo dovremmo fa­re praticamente sempre. Il cam­pionato? Non è ancora finito, però lo vincerà l’Inter».