La penna degli Altri 15/01/2010 10:01

Un milione e mezzo ora divide l’Inter e la Roma

Retroscena Ledesma Intanto, da Milano emerge un curioso retroscena sul fronte Ledesma. Tre giorni fa Branca è stato respinto da Lotito, nonostante un'offerta da 5-6 milioni di euro più la metà del nazionale sloveno Rene Krhin. La stessa cosa era successa due giorni prima della "sentenza Pandev", quando il direttore tecnico dell'Inter — nel tentativo di andare incontro alla Lazio — mise sul tavolo 6 milioni più un giovane in cambio della punta macedone. Un "doppio muro" piuttosto sorprendente, di certo digerito male in corso Vittorio Emanuele, dove ormai è maturata la decisione di aspettare il giudizio del collegio arbitrale anche per quanto riguarda Cristian Ledesma. E quasi certamente l'argentino percorrerà la stessa strada di Goran Pandev, entrando a breve in possesso del proprio destino sportivo. Alla finestra ci sono sempre e soprattutto , ma a Milano sembrano convinti di essere in cima alla lista dei desideri del centrocampista argentino. Ed è probabile che sia proprio così, per più di un motivo: questioni economiche, tecniche e di obiettivi raggiungibili. Mourinho reclama piedi buoni davanti alla difesa: l'argentino garantisce classe, carattere e una profonda conoscenza del calcio italiano. Kolarov a fine mese Le difficoltà di dialogo con Lotito hanno inevitabilmente portato a una frenata sul fronte Kolarov.

Branca e Moratti stanno entrando nell’ordine di idee di provare a portarlo a Milano solo a giugno, anche se mancano ancora parecchi giorni alla chiusura del mercato invernale. Non è quindi da escludere che la momentanea ritirata sia semplicemente strategica, e che un nuovo assalto possa partire a fine gennaio, nella speranza di trovare un Lotito meglio disposto a trattare un giocatore che ha già spiegato di non voler assolutamente rinnovare il contratto (scadenza 2012) con la Lazio, forte oltretutto dell’art. 17, opzione sfruttabile dalla prossima estate. I dubbi di Mancini Ieri, in mattinata, il Marsiglia annunciava l'accordo con l'Inter per il prestito di Amantino Mancini. Tutto vero, manca però l'okay del giocatore, che non sembra farne una questione di destinazione. A Mancini il prestigioso club francese andrebbero anche bene, manon con la formula del prestito. Se addio deve essere che sia definitivo. Già, ma un contratto da quattro milioni all’anno non è decisamente uno scherzo. Si attendono nuove puntate di questa vera e propria telenovela invernale.