La penna degli Altri 27/02/2010 10:11
E' il tempo dei favori

Che è abbastanza chiaro: ci sono due padroni, Inter e Milan, con la Juve a rimorchio, che fanno il bello e il cattivo tempo, anche alla faccia della decenza. Il Milan frega due partite di seguito sotto lo sguardo attento di Gava e Rosetti, e Galliani dice che dobbiamo stare tutti zitti, che adesso dobbiamo abbassare i toni e non disturbare il manovratore. Grandioso. LInter che ha preso favori a mani basse da tre campionati di seguito, appena non glieli danno in una partita, urla al furto. Spettacolare. Quandè che anche noi potremo permetterci una volta, una volta sola, la stessa faccia da culo? Soltanto per il gusto di provarla, per vedere leffetto che fa. Bene, ci risamo. Cioé, male. Ci risiamo.
Larbitro Rosetti sta al Milan come De Santis stava alla Juventus. Che non venga a piangere Mourinho, o quella lagna insopportabile di Moratti, uno che ruba gli scudetti proprio come facevano quelli prima di lui e si lamenta lo stesso come se fosse una vittima designata, A con le sue bande di giornalisti asserviti che ce lo dipingono pure come un santo super partes (ma che se ne andassero a quel paese!): io non ho ancora visto una partita arbitrata contro lInter questanno. Tantomeno quella di sabato, con la Sampdoria. Ne ho viste più di una, invece, arbitrata contro la Roma (Inter-Roma, ad esempio, con i nerazzurri che avevano licenza di uccidere, al punto che se ci fosse stato il Tagliavento dellaltro giorno quella partita sarebbe finita in otto contro undici; o, soprattutto, Milan-Roma 2 a 1, cioé con il risultato perfettamente invertito dallarbitro) e - siamo onesti - anche contro la Fiorentina.
Che devono essere i due intrusi n lla stanza del Potere. La Fiorentina può tranquillamente rimontare sulla Juve per il quarto posto (e forse ci riuscirà lo stesso, vista la differenza di società e di squadra, nettamente a favore dei viola) e la Roma - che scandalo! - aveva appena superato il Milan al secondo, approfittando del suo ottimo momento, ma anche di un palese cedimento della squadra di Leonardo, che da un mese a questa parte, dopo il derby perso malamente, non sembrava più la squadra allegra e sfrontata che aveva vinto a Madrid e seppellito di tre gol la Juve. Niente paura. Cè un problema? Il Milan è mica come noi: lei cha un arbitro portafortuna, guardacaso il più stimato dal designatore Collina, quello che si incontrava di nascosto con Meani, laddetto ai guardialinee dei rossoneri (ma pensa te!!!).
Si chiama Rosetti: con lui il Milan non perde quasi mai nelle partite ufficiali, e mai in quelle che contano. Sempre a proposito di coincidenze. E nelle curve difficili di una stagione, immancabilmente larbitro Rosetti precipita salv fico in soccorso fra le truppe rossonere allo sbando. Noi ne sappiamo qualcosa, perché lottimo Rosetti, e scusate lironia, ci è venuto tra i piedi in qualche Milan-Roma di infausta memoria, con un enorme rigore a favore dei giallorossi non concesso e con un altro che non cera subito assegnato ai padroni di casa del Meazza, o di San Siro e San Rosetti, fate voi. Certo, le coincidenze sono strane. Come quelle a favore dellInter e della sua incredibile, scandalosa lagna, sponsorizzata dal giornalista tifoso del Corriere della Sera, che ammonisce Collina, con la stessa faccia tosta di Mourinho: perché a noi un arbitro severo e al Milan un arbitro a favore? Come dire: perché non ce li date tutti a favore? La verità è che lInter qualche domenica fa ha rubato una partita altrettanto scandalosa con il Chievo (intervento da pallavolista in area di Quaresma, a pochi minuti dalla fine: ovviamente, niente rigore) e da allora ha avuto tre arbitraggi «severi». Non ingiusti. Severi. Ma lInter, secondo il Corriere dell Sera, non può essere arbitrata così. Ecco perchè forse ha ragione di Ranieri: ma che cavolo vogliamo parlare di scudetto con questi qui...