La penna degli Altri 08/03/2010 09:33

La Roma del futuro è al lavoro



Le principali esigenze rilevate nella stagione in corso sono state quelle di ave­re due nuovi esterni difensivi, a destra e a sini­stra ( su quella fascia serve anche un esterno alto), oltre a risolvere il dubbio del centravan­ti. La Roma sta valutando la possibilità di con­fermare Toni ( bisognerà trovare un accordo con il Bayern Monaco), ma è in corsa anche Adriano, che negli ultimi tempi ha inviato mes­saggi alla Roma, dopo i contatti avuti alla fine del 2009. La Roma sta seguendo vari giocatori e cercherà di accontentare l’allenatore, anche se per sapere come si potrà muovere la società sul mercato bisognerà aspettare la qualifica­zione nella prossima .



Ranieri conosce le disponibilità della Roma, sapeva di andare ad allenare una squadra che veniva gestita con l’autofinanzia­mento. Diversa la situazione che aveva lasciato alla , quando, su sua indicazio­ne, prima della rottura, era stato contattato Lam­pard, ma poi le pretese economiche dell’ingle­se fecero allontanare i dirigenti bianconeri. Ra­nieri è convinto che si possa migliorare la squa­dra anche senza spendere cifre folli. E ha dato il suo avallo all’operazione
Simplicio, che sarà il primo rinforzo della Roma del prossimo an­no e può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo.

Per la prossima stagione con ogni probabili­tà la Roma tornerà a svolgere la preparazione precampionato a Riscone di Brunico. Ranieri, dopo aver ascoltato i pareri favorevoli delle persone, giocatori, tecnici e dirigenti che c’era­no già nella passata stagione, ha dato il suo be­nestare.

Il tecnico comunque ha dato un’indicazione precisa. Vuole svolgere la preparazione in mon­tagna, non a Trigoria. Un avvo­ dell’Apt di Brunico ha in­contrato giovedì scorsi due diri­genti della Roma. E’ stato il pri­mo incontro, entro la fine di mar­zo si dovrebbe arrivare a un ac­cordo. Per ora è stata esaminata solo la parte commerciale. La Roma vuole tornare a Brunico e ha trovato disponibilità da parte degli amministratori locali. Un’intesa si trove­rà, anche se altre località offrono soluzioni più vantaggiose dal punto di vista economico. Sono località della Val Gardena, del Trentino e della Svizzera, che hanno presentato un’offerta. Ma la Roma preferisce non cambiare dopo aver la­vorato in condizioni ideali la scorsa estate in Val Pusteria.