La penna degli Altri 18/06/2010 11:26
Oggi Motta sarà dell'Udinese?

Lincontro è previsto oggi. Grosso modo, comunque, unintesa di massima è stata già raggiunta. Nellaffaire-Motta, la Roma parte da una posizione di forza. LUdinese ha bisogno della metà giallorossa di Marco per cederlo a titolo definitivo alla Juve. Salvo clamorosi ripensamenti, sempre possibili nel calciomercato, la comproprietà verrà risolta dunque ben prima del 25 giugno, termine ultimo per trovare un accordo prima delle buste. Anche il suo agente Beppe Bozzo è convinto che unintesa sarà trovata presto: «Già oggi? Mah, questo non lo so» - dice al "Romanista" - «quel che è sicuro è che Roma e Udinese si stanno sentendo e che questi colloqui telefonici si sono infittiti parecchio negli ultimi giorni. Motta attende serenamente di conoscere il suo futuro». Che, indipendentemente dal giorno preciso in cui Roma e Udinese si stringeranno la mano, sarà al 99,9% lontano dalla Capitale.
Per un esterno che se ne va, uno che arriva. Rosi? Macché. Purtroppo, Cicinho. Se la Roma non riuscirà a piazzarlo altrove, il laterale brasiliano sarà costretto - è proprio il caso di dirlo - a tornare a Trigoria, dopo appena 6 mesi di prestito al San Paolo. Il cui vicepresidente, Carlos Augusto de Barros, ha manifestato lintenzione di rispedire Cicinho al mittente. «È troppo costoso. Il riscatto del giocatore non ci interessa», ha spiegato. Il problema non è il prezzo del cartellino, perché la Roma sarebbe pronta a tutto pur di disfarsi del giocatore. Il nodo è lingaggio. Il brasiliano guadagnerà nella prossima stagione 3.8 milioni lordi. Una cifra pesante anche per le casse della Roma e assolutamente fuori portata per i club brasiliani.
Chiaramente, se si riuscisse a trovare anche una società disposta a spendere qualcosa per il cartellino, sarebbe manna dal cielo. Le possibilità che Cicinho il 15 luglio, cioè tra poco meno di un mese, si presenti in ritiro con la Roma a Riscone di Brunico sono praticamente zero. Con Ranieri non cè quasi mai stato feeling. Forse, è successo giusto allinizio della sua avventura romanista, quando il tecnico di San Saba aveva tentato un dialogo con il difensore. Cicinho ha detto definitivamente addio alla possibilità di un clamoroso ritorno a Roma nel momento in cui, due settimane fa, se ne è uscito con una dichiarazione assurda: «Non torno perché Ranieri non ama i brasiliani». Ranieri non li ama a tal punto che la Roma ne ha ingaggiati altri due: Simplicio e Adriano.