La penna degli Altri 20/07/2010 11:04
Vucinic: Tridente? Si può

Cosa si aspetta dalla nuo va stagione?
«Lo scorso anno è andata bene, ma per i primi due mesi faticavo ad entrare in forma per colpa degli infor tuni. Spero che questa volta non ci saranno».
Subito tre gol nel primo test. E partito con il piede giusto...
« Queste partite non sono importanti, quando comin cerà il campionato sarà tut ta unaltra cosa».
Roma subito con il triden te. Sarà un esperimento da rivedere?
«Ognuno può giocare con chiunque, limportante è il sacrificio di chi scende in campo».
Come si presenta la Roma ai nastri di partenza del nuovo campionato?
«Sicuramente più forte con due rinforzi importanti come Adriano e Simplicio. Ci daranno tanta qualità».
Per contrastare lInter sarà importante partire bene, ha detto Perrotta.
«Peggio dello scorso anno non possiamo fare allinizio, la rosa è buona, ci siamo rinforzati con due giocatori importanti. Il campionato italiano è sempre più difficlle, le nostre avversarie si rinforzano, speria mo di fare meglio dello scorso anno».
Durante lestate cè stato linteressa mentodi grossi club...
«A Roma mi trovo bene, non ho mai pen sato di cambiare. Ho sentito solo voci, niente di più».
Il tridente con Adriano ha funzionato?
«E andata bene, ha forza, tecnica, è un brasiliano, giocare con i brasiliani è sem pre piacevole. Col tridente limportante è sacrificarsi. Un compito dispendioso, ma con la rosa ampia ci saranno ricambi al laltezza per tirare il fiato».
Inter, Milan e Juventus hanno cambia to allenatore. La Roma riparte con Ranie ri.
«Per noi è un vantaggio, lo scorso anno Ranieri è entrato in corsa e ci ha dato una scossa in quel modo».
Per raggiungere una grande statura in ternazionale le manca il Mondiale, ma la Roma tor na in Champions League e lei è sempre stato protago nista...
« Sto lavorando per mi gliorare. Il Mondiale ha il suo fascino, la Champions League è sempre importan te, ma se potessi preferirei andare a fare il Mondiale con la mia Nazionale».
La scorsa stagione è stata la sua migliore nella Roma?
«Ne sono convinto, perchè ho segnato di più. Vorrei migliorarmi ancora».
Le sta bene giocare da esterno?
«Non mi penaalizza partire da sinistra, non ho preferenze, basta giocare».
LInter riparte da Benitez...
«E passata da un grande allenatore a un altro. Non so se Benitez potrà lasciare il segno, sarà difficile ripetere quello che ha fatto Mourinho».
Perchè sceglie sempre un profilo basso?
«Perchè se cadi non ti fai male».
Sarà la sua stagione?
«Mi sento maturato, sono al quarto anno di Roma, una piazza molto bella che ti fa crescere. Nel primo anno me ne hanno dette di tutti i colori. E questo mi ha aiu tato tantissimo, ho capito tante cose, so prattutto che non mi devo abbattere e de vo lavorare».