La penna degli Altri 18/09/2010 10:32

Roma, il gol è un problema. A secco i sette attaccanti

Un dato inquietante, soprattutto se si considera che Claudio Ranieri ha fatto finora ricorso a tutti i componenti della rosa: , Vucinic, Adriano, Menez, Okaka, Borriello e Julio Baptista. Un reparto offensivo, numericamente e qualitativamente, mai stato così assortito, nemmeno ai tempi della grandeur della Roma capelliana. Eppure i risultati non arrivano. Alla Roma mancano senza dubbio i gol di , il più utilizzato con i suoi 280 minuti e coinvolto nel disastroso avvio dei giallorossi. La consistenza degli avversari era certamente diversa, ma lo scorso anno il capitano giallorosso era già andato a segno otto volte in quattro partite tra Gent e Kosice in Europa League e , nella prima giornata di campionato. Uno che viceversa è abituato alle partenze col freno a mano èMirko Vucinic, a digiuno nei 158 minuti in cui è andato in campo, nonostante le occasioni clamorosamente fallite contro Inter e Cesena.

Se poi si aggiunge che Jeremy Menez (ha giocato quanto Vucinic ma in tre partite) non è esattamente un finalizzatore, che Marco Borriello è stato catapultato nella nuova realtà nelle due gare peggiori da giocare per una prima punta come lui e Adriano s’è visto solo a metà ripresa con l’Inter, prima di fermarsi per l’infortunio muscolare, il quadro si completa. Imeno colpevoli, non foss’altro per lo scarso minutaggio accumulato, sono Julio Baptista (26 minuti nella disfatta di Cagliari) e Okaka, utilizzato per 19 minuti complessivi nei due spezzoni finali a Milano e col Cesena.

Ma il rendimento scadente del reparto avanzato è effettivamente e interamente ascrivibile al catenaccio su cui si sono espressi a vario titolo , e Burdisso? È indubbio che giocare dopo molto tempo con un modulo che prevede il doppio centravanti, ha paradossalmente ingolfato gli spazi per l’inserimento dei centrocampisti, riducendo la produzione offensiva di una squadra ancora alla ricerca della sua identità tattica. Altrettanto innegabile, però, che i solisti hanno privato la squadra dei loro acuti. Per porre rimedio al problema, il tecnico sta sperimentando le soluzioni offensive da attuare già con il . Ranieri ha provato a spiegare ai suoi il modo giusto di interpretare la gara contro avversari che giocheranno raccolti in difesa.

Rispetto alla gara di Monaco ci saranno un paio di cambi. Dopo le ultime due gare in cui è stato assente, Philippe Mexes è tornato abile e arruolato e sostituirà nel cuore della difesa Nicolas Burdisso, squalificato domani e mercoledì prossimo a Brescia.

Nel ruolo di trequartista, nell’ipotetico 4-3-1-2, sono in tre a contendersi una maglia: Brighi, Simplicio e Menez. In recupero è segnalato Mirko Vucinic, che dovrebbe essere convocato partendo però dalla panchina. Ieri il montenegrino ha svolto lavoro differenziato al pari di Cassetti, Okaka, Taddei e Castellini. Borriello non ha disputato la partitella a scopo precauzionale, ma il suo impiego dal primo minuto non sembra in discussione.