La penna degli Altri 17/12/2010 11:26

Borriello, l'ex in maschera

 

IN MASCHERA. Domani sarà la prima volta che affronterà il Milan con una maschera protettiva. Il colpo ricevuto da Rinaldi contro il Bari ha infatti lasciato il segno: frattura pluriframmentaria al seno mascellare di destra. Giocherà contro i suoi ex compagni e poi, lunedì, si opererà per ridurre la frattura, giusto in tempo per tornare in campo senza problemi il 6 gennaio all’Olimpico contro il Catania. Sinora in stagione ha segnato 10 gol (6 in campionato e 4 in ), risultando l'uomo più prolifico di Ranieri. Ha lasciato il Milan, dopo l'arrivo di Ibrahimovic, rifiutando la pur di giocare in giallorosso. Domenica scorsa, lasciando l'Olimpico, ha provato a non caricare troppo il confronto con i suoi ex compagni (con i quali ha giocato la prima di campionato, contro il Lecce): «Nessuna emozione, sarà una gara come le altre». Difficile credergli.

'NON VENDO LE STELLE'. Più facile, invece, farlo con Rosella Sensi. Ieri il presidente - oltre ad augurarsi che «sabato la Roma faccia un regalo ai propri tifosi» - ha promesso che «, Menez e Vucinic non saranno venduti. E Adriano resta». Sulle altre operazioni: «Non so nulla, ci stiamo preparando ma sarà un mercato per migliorarci, per essere più competitivi. La Roma non sarà depauperata ma non può essere neanche composta da una rosa di 50 giocatori. Se qualcuno dovesse partire sarà solamente perché merita di giocare di più». In lizza per fare le valigie ci sono almeno 5 giocatori: Baptista (Malaga), Doni (Aston Villa), Okaka (Bari), Rosi e Cicinho (?).

BILANCI E SPERANZE. La partita di Milano chiuderà un anno che ha visto al Roma sfiorare il titolo e poi soffrire nella nuova stagione. La Sensi - a margine della conferenza stampa di presentazione del libro 'In bocca al lupo', nato ad una collaborazione tra la Roma e il canale tematico 'GamberoRosso' - tira il bilancio: «Un anno importante, pieno di soddisfazioni, non dimentichiamo quelle dello scorso campionato. Premio i punti raccolti nel 2010, più di tutte le altre, ma c'è il rammarico non siano serviti per raggiungere un trofeo». Ma i sogni del presidente non sono ancora esauriti: «Una rincorsa come lo scorso anno? Quella è stata definita da tutti un'impresa della Roma che nessuno si aspettava, contro un avversario come l'Inter super attrezzato. Quest'anno la squadra è competitiva e ha le potenzialità per arrivare in fondo. Poi, come sempre, c'è da fare i conti con le altre squadre, non si corre da soli. Se voto la fiducia alla squadra? Assolutamente sì». E per dimostralo ulteriormente, nella serata di ieri è andata in scena la consueta cena natalizia della società, a cui hanno partecipato staff tecnico, gli sponsor ed i giocatori. Un modo per farsi gli auguri di Natale e per far gruppo in vista della gara che potrebbe rilanciare la Roma in campionato