La penna degli Altri 09/12/2010 10:56

De Rossi: «Io incompatibile con Pizarro? Non rido più»

della compatibilità con Pizarro? Tante cose mi fanno sorridere... Non mi viene più da ridere e cominciano a pesarmi queste cose. Non mi piace parecchio del calcio italiano, ma ho tante cose che mi tengono stretto a Roma. Il resto è aria fritta». Daniele vede così il pareggio col Cluj: «Abbiamo fatto una grande rincorsa nel girone. Le cose si erano messe male dopo la sconfitta col Basilea. Per l’ennesima volta, in 5-6 anni, siamo tra le prime sedici d’Europa e non è poco. Dobbiamo migliorare, non è un periodo di brillantezza per noi. Si deve voler vincere fino ultimo secondo. Noi vogliamo farlo, ma poi dobbiamo anche farlo vedere in campo».

Quanto alla discussione a fine partita tra Burdisso e , dice: «Io stavo salutando i tifosi, scambiavo le maglie con loro. Penso che fosse roba di campo comunque, sul gol preso nel finale. È successo anche me a Palermo con Marco Borriello. Succede, nonostante poi abbiano scritto pagine e pagine con virgolettati mai detti». Altra stilettata. si spiega con la solita franchezza: «I confronti aiutano, ma se non succedono è meglio. Se non si vedono pubblicamente, è meglio ancora. A Roma si vive per il calcio 24 ore su 24 e qualcuno non vede l’ora adesso di parlarne di questo litigio. Sta a noi cercare di nascondere queste cose che succedono in ogni squadra». Sul sorteggio di , dice: «Mi auguro di pescare Shakthar o Schalke. Certo che se vai a giocare con il ... sono più forti, ma può passare chiunque. L’obiettivo per il campionato? Vincere. Saranno gare difficili le prossime. Il Bari sarà avvelenato, ma non vincere sarebbe grave».

Leandro Greco è la solita sorpresa bella della Roma. Ranieri lo butta dentro e lui risponde gestendo idee e palloni con la consueta, apparente, facilità. «L’importante - commenta - era la qualificazione. Certo, abbiamo avuto tante occasioni». Non è pienamente soddisfatto nemmeno Brighi: «Nel secondo tempo abbiamo creato tanto. Forse, è mancata un po’ di cattiveria. Forse, poi abbiamo un po’mollato. Ora ci dobbiamo scaricare contro il Bari ed il Milan. Siamo convinti che meritiamo di più». Quel gol di Traorè ha rovinato tutto. Lo pensa anche Simplicio: «È vero, non siamo stati cattivi davanti la porta. Comunque siamo contenti per essere passati. Il nervosismo? Dobbiamo stare attenti dall’inizio alla fine. Dobbiamo restare sempre concentrati». La qualificazione è importante anche in vista del campionato: «Sì, dobbiamo vincere assolutamente mostrare la nostra forza».