La penna degli Altri 17/12/2010 10:18
La Sensi tra sogni e realtà «Prima viene il bilancio»

Il presidente è stato sollecitato a rispondere anche sullimminente finestra di mercato che potrebbe riservare qualche sgradita sorpresa. «La squadra non sarà depauperata: era, è e rimarrà estremamente competitiva - ha detto - stiamo preparando il mercato perché una rosa non può essere formata da cinquanta uomini. Se cessioni ci saranno, non riguarderanno i big: De Rossi, Vucinic e Menez resteranno a Roma. Partirà soltanto chi ha bisogno di giocare di più».
Nelle casse, sicuramente, perché il direttore sportivo Pradè proverà a piazzare Doni (probabilmente) oltre a Julio Baptista, Rosi e Okaka. Lobiettivo è quello di alleggerire il più possibile un tetto ingaggi, che pesa per oltre 80 milioni, per facilitare anche il prossimo acquirente nellinvestimento. Tra i «tagli», stando allultima intervista, non ci sarà lImperatore. «Sono contenta che Adriano voglia rimanere con noi, ne ero convinta», ha commentato Rosella Sensi, che poi ha preferito non esprimere pronostici sul sorteggio di oggi a Nyon. Negli ottavi di Champions League la Roma vorrebbe evitare Barcellona, Real Madrid, Chelsea e Manchester United.
Ci vuol fortuna insomma. Parecchia, anche secondo il presidente: « Sono scaramantica, non mi pronuncio, anche se pensassi a qualcosa cui penso...».
Intanto Ranieri prosegue a Trigoria il lavoro di preparazione in vista del match di domani sera con il Milan. Julio Sergio e Vucinic (oggi provini decisivi) sembrano recuperabili al massimo per la panchina: in porta giocherà Doni e al centro della difesa Mexes potrebbe spuntarla su uno tra Burdisso e Juan. I dubbi maggiori sono a centrocampo. Se dovesse rientrare Pizarro, con De Rossi centrale il terzo mediano sarebbe Brighi, ma non è escluso che lallenatore torni a un 4-4-2 con Taddei titolare dopo quasi due mesi e Menez sulla fascia sinistra, pronto ad accentrarsi per rifornire il tandem Totti-Borriello.