La penna degli Altri 19/12/2010 10:26

Ranieri: «Siamo di nuovo in corsa»

Ecco le sue parole a caldo: «Siamo stati sempre compatti e il lavoro quotidiano ci ha premiato in un secondo tempo in cui siamo usciti alla distanza. Questa vittoria per tutti noi significa molto: perdendo avremmo perso altro terreno e sarebbe stata una mazzata psicologica. Sono tornati i nostri tifosi in trasferta e gli abbiamo regalato un bel Natale, sono proprio contento. Tutti i difensori hanno fatto benissimo, compreso Doni che nel primo tempo ha salvato il risultato».

Il tecnico di San Saba ha nuovamente stupito tutti scegliendo Adriano come a Verona e lasciando in panchina per 90 minuti , oltre alla decisione di concedere ancora fiducia a Simplicio preferito nuovamente a Pizarro. E alla fine il campo gli ha dato ragione: «Io sono pagato dalla società per prendere delle scelte anche complicate, stavolta è andata bene e questo rasserena un po’ l’ambiente. Sono molto soddisfatto della partita di Adriano: è stato esemplare nel difendere palla e proporsi sempre in profondità. Vedrete che nel 2011 ci darà un contributo anche migliore».

Pochi tiri in porta e partita noiosa? Per gli spettatori neutrali sicuramente. Ma forse Ranieri l’aveva preparata proprio così, soprattutto per imbrigliare la manovra degli avversari. E dopo un primo tempo a dir poco guardingo, nella ripresa la squadra giallorossa ha sofferto e rischiato pochissimo anche grazie alla trappola del fuorigioco, fatta scattare con grande tempismo dalla difesa: «Non era facile contro un avversario così forte che merita il primo posto che occupa. Nel primo tempo i rossoneri erano arrembanti e noi abbiamo dovuto opporci cercando di non arretrare. Onestamente, poi, l’infortunio occorso a Pirlo ci ha dato una grande mano». Un dato emerge: con le grandi la Roma si esalta e tra Inter, Lazio, e Milan ha raccolto dieci punti su dodici.

Gian Paolo Montali si rallegra anche se rimpiange quelli persi con le squadre provinciali: «Era uno spartiacque. Poteva essere la partita che ci ricacciava irrimediabilmente indietro e invece ora ci proponiamo come protagonisti. La Roma è ancora viva e sono certo che i frutti di questo successo li raccoglieremo a lunga scadenza nel nuovo anno. Questa vittoria è anche un regalo per il compleanno di Rosella Sensi». Auguri doppi, allora.