La penna degli Altri 05/12/2010 10:28
Roma, un altro fallo laterale...

LINEE - Dallassistente di linea Manfredini allarbitro Morganti per chiudere oggi il cerchio con una collaborazione quarto uomo Tommasi, arbitro Rizzoli, un suggeritore, il tecnico del Chievo Pioli, la tecnologia al servizio degli arbitri e un guardalinee, Passeri, a mezzo metro dal fattaccio, che sembrava stare lì per caso. Eppure il colpevole non cera. Anzi, i colpevoli. Quindici uomini, Parisse, Lo Cicero, Mirko Bergamsco e via discorrendo e una palla ovale, la nostra nazionale di rugby che in questo stadio ha giocato il tredici novembre scorso, test match contro i Pumas argentini, incassando una sconfitta che ha fatto male. Un po come questo pareggio alla Roma. Il campo del Bentegodi è rimasto a quel giorno, righe laterali comprese, righe che nel rugby sono un po più interne rispetto a quelle del calcio, righe che su un campo che era un attentato alla salute dei giocatori, erano ancora visibili. Soprattutto a Rodrigo Taddei. Che, quando è andato a battere quel fallo laterale, ha visto la riga, si è posizionato e senza che il guardalinee gli dicesse nulla, ha lanciato il pallone con le mani.
MESSAGGIO - Nessuno si è accorto di niente. Anzi no. Pioli ha visto (per la verità in tribuna stampa tutti avevano visto lirregolarità dellazione), ha suggerito al quarto uomo che, sfruttando lauricolare ha avvertito Rizzoli che, dopo parecchi secondi, ha fermato il gioco e, da regolamento, ha fatto ribattere quel fallo laterale. Destino ha voluto che da lì partisse lazione che ha portato al pareggio del Chievo e, pure, ai nervi tesi giallorossi, in prima fila Daniele De Rossi, espulso per un duro fallo su Moscardelli e poi protagonista di un battibecco con Pioli (e la panchina veneta) mentre rientrava negli spogliatoi. Chissà se la Roma chiederà i danni alla federazione rugby. Ranieri nel dopo partita è stato chiaro: «Taddei ha battuto il fallo laterale dalla riga segnata per le partite di rugby» . Appunto.
PRECEDENTI - Roba da non crederci. Come del resto ci era capitato il quindici gennaio del 1995, la Roma in trasferta sul campo della Juventus, Carlo Mazzone in panchina, tanta voglia di centrare un risultato importante. Fino a quando non entrò in scena il guardalinee Manfredini. Per i più giovani meglio ricordare: fallo laterale a favore della Roma, Aldair, il grande e indimenticabile Pluto, è pronto per batterlo, Manfredini gli passa alle spalle proprio nel momento che sta lanciando, quel pallone tocca il capoccione di Manfredini, ne frena lo slancio, la palla finisce sui piedi di Ravanelli che va a segnare il gol delluno a zero. Il bis, non richiesto, è ancora più recente, protagoniste le stesse squadre, stavolta allOlimpico di Roma, è il 23 settembre 2007, mancano pochi minuti al novantesimo, la Roma sta vincendo, Cicinho sta per effettuare un fallo laterale, non in maniera corretta per larbitro Morganti, controfallo, palla alla Juventus, gol di Iaquinta per il due a due finale. Proprio come qui a Verona. Solo che stavolta è colpa del rugby. Bah.