La penna degli Altri 20/01/2011 10:50
Roma, ancora Simplicio. Ma il derby di notte è sempre una guerra

C'èla sorpresaAdrianonell' undici titolare giallorosso, mentre nella rifinitura biancoceleste Reja "promuove" Hernanes e Kozak. Più Lazio nel primo tempo, anche se il match ha ritmi compassati e c'è un discreto nervosismo. Ad Adriano esce la spalla destra dopo 3 minuti e nonostante il tutore applicatogli, la sua partita è già finita. Julio Sergio sventa abilmente su Kozak nell'unica vera occasione da gol capitata nei primi 45'. Ranieri inserisce Menez e Vucinic, lasciati fuori pensando a una partita oltre il 90', ma la ripresa si apre nel segno dei rigori: Borriello si conferma bomberpertutte le competizioni, trasformando dagli undici metri dopoil tocco di manodi Lichtsteiner sul cross di Riise, cinque minuti dopo è Hernanes a far centro dal dischetto (fallo di Juan su Zarate). E quando la Lazio sembra aver preso campo, senza però essere pericolosa, Radusbaglia unrilancio consegnandoaSimplicio il pallone del 2-1. Zarate non centra la porta dalla distanza e i giallorossi si regalano così la trasferta di Torino con la Juventus mercoledì prossimo, in quello che si prospetta come il quarto di finale più appetitoso. Ranieri fa quattro su quattro nel derby, per Reja la Roma resta una bestia nera.
E nel giorno del derby l'ad di Unicredit, Federico Ghizzoni, rompeilsilenzio sul piano di vendita del club giallorosso: «Il prezzo è importante maloèancheil futuro della squadra, valutiamo il rapporto tra prezzo e qualità dell'investimento». Il 31 gennaio deadline per le offerte vincolanti, in corsa sono rimasti in tre: la Tosinvest della famiglia Angelucci, il misterioso gruppo americano rappresentato dallo studiolegale Tonucci (quello su cui la banca punta con più forza) e, più distanziato, il fondo arabo Aabar, socio di Unicredit.