La penna degli Altri 24/04/2011 12:06
«Champions, si può fare»

Lex interista è stato a lungo applaudito e coccolato dai tifosi. La gente, infatti, oltre alle qualità tecniche apprezza tantissimo il suo piglio agonistico, la voglia di onorare la maglia e le responsabilità che si assume: aFa piacere ricevere tanti elogi ma mi dispiace per gli altri. Vedo che tutti lavorano con me per riportare la Roma dove deve stare, cioè in alto. Ci dispiacciono i fischi per i compagni, uno non sbaglia e non fa bene mai da solo. E la squadra che fa bene o male».
Fra tattica, vicende personali e motivazioni di vario tipo, al pubblico importa principalmente un aspetto: il desiderio di dimostrare impegno senza tradire lamore: «Tutti i tifosi vogliono questo da un giocatore, che lotti fino alla fine. Così come vogliono che quando uno sbaglia si arrabbi perché vuole far bene. Poi si può giocare bene o male, ma non è la cosa più importante. Prendete, ad esempio Mascherano: anche lui è diventato un idolo del Barcellona». Infine, un attestato di stima forte e diretto nei confronti di Montella. Parole, quelle di Burdisso, che sanno molto di conferma, almeno da parte del gruppo, nei confronti del tecnico: «Ripeto: conosce bene la società e lo spogliatoio. Ha idee molto chiare del calcio». Dagli spogliatoi al campo, non dovrebbe nulla di preoccupante linfortunio occorso a Juan e che lha costretto ad uscire poco prima del triplice fischio dellarbitro Pierpaoli. Per il difensore brasiliano si sospetta, così come dichiarato dal medico della Roma, il dott. Pengue, «solo un indurimento al polpaccio sinistro».
Le sue condizioni, comunque, verranno valutate meglio nelle prossime quarantotto ore. Alla ripresa degli allenamenti, dopo la sosta per Pasqua, infatti, si potrà capire se lex capitano della Selecao sarà disponibile per la trasferta di domenica 1 maggio, alle 20.30, col Bari (già aritmeticamente retrocesso