La penna degli Altri 20/04/2011 10:43
De Rossi: «Anno da raddrizzare»

Davvero, come se un precario ottenesse lagognato posto fisso e per questo si deprimesse. Sospetti Possibile? Cosa succede a Trigoria? Cosa passa nella testa dei giocatori? Cosa gli dicono? Alla luce delle ultime sconfitte, rileggendo certe dichiarazioni di Montella vengono i brividi. Quando disse, a proposito della nuova società: «I giocatori sono amareggiati perché con questi dirigenti lavorano da anni» . O, dopo la sconfitta col Palermo, quellallusione: «Questa vicenda potrebbe averci distratto: è un dato di fatto che nei giorni della trattativa abbiamo sempre perso» .
In bilico Ma più che distratti, sembra abbiano perso entusiasmo, stimoli, che siano tutti, chi più chi meno, demotivati. Oppure svuotati, almeno a sentire De Rossi ieri. «La Roma è di fronte a una svolta storica e noi ce ne sentiamo protagonisti. Sono 2 anni che viviamo la storia del passaggio di proprietà e non è facile rimanere indifferenti. E unannata sfortunata, ma forse possiamo ancora raddrizzarla, in coppa e in campionato» . Gli conviene, perché il futuro devono pure guadagnarselo, lo sanno bene. A parte Totti, non cè un calciatore della Roma indispensabile. Sono tutti sotto esame, chi più chi meno dovranno convincere Baldini e Sabatini e dimostrare di poter far parte del progetto di DiBenedetto. Anche De Rossi, soprattutto lui, se è vero che per rinnovare chiede 6 milioni lanno.
Guai Poi, certo, le disgrazie non arrivano mai da sole e allora ci si mette pure la sfortuna che ieri, di fronte ad unInter non certo irresistibile, ha privato la Roma dellunico che almeno faceva a sportellate, provando a battersi: Borriello, colpito alla testa da Juan e portato in ospedale, dove una Tac ha escluso complicazioni ma consigliato almeno un giorno di riposo. Almeno sabato tornerà Totti.