La penna degli Altri 04/05/2011 11:56
«In Cina è di gran lunga il più amato»

Cosa lo fa piacere più degli altri? Totti ha fantasia. Di più, ha una fantasia unica. Non la classica fantasia da brasiliano. Lui è la migliore incarnazione della fantasia italiana. In che senso? Nel senso che riesce a fare giocate di una tecnica sopraffina ma combinate ad una grande intelligenza tattica.
A proposito di Cina, si dice che la nuova proprietà potrebbe guardare molto ai nuovi mercati. E quindi anche allOriente. In occasione dellacquisto della Roma da parte degli americani, abbiamo fatto due pagine sulla vicenda. Speriamo che DiBendetto faccia grandi cose.
Magari puntando proprio su Totti come calciatore e uomo immagine. Sono daccordo con Pallotta quando dice che non può scegliere tra i suoi giocatori dei Celtics, vedi Garnett, Allen, Pierce. Ma se chiedi a qualcuno un nome sulla Roma, quello non può che essere Francesco Totti.
Credi che la Roma abbia possibilità di crescita in Cina? Il mio giornale ha scritto spesso che la Roma come società ha le potenzialità per arrivare ad avere dimensioni di importanza paragonabili a quelle del Barcellona. Tanto più che la Roma in Cina è già molto famosa, anche perché la Kappa vende e produce lì. In Cina vende di più Kappa che, per fare un nome, Adidas.
Si possono fare grandi guadagni attraverso il merchandising in Oriente? A dire la verità, squadre come Real Madrid e Barcellona non guadagnano tanto in Cina e Giappone in termini di vendite di magliette. Non vi immaginate di vendere un milione di maglie, anche perché in Cina le più vendute sono quelle false. No, quello che fa la differenza è la popolarità. Real e Barça hanno una popolarità enorme e questo ha un grande ritorno in termini di sponsor. Quindi per sfondare in Oriente bisogna costruire delle grandi squadre e creare quello che si potrebbe definire un film.
Insomma creare unimmagine mondiale della squadra. Sì, pensate che la tv del Real Madrid ancora continua a mandare in onda le immagini della tournée che le merengue fecero in Cina nel 2003. E Totti per creare questa immagine globale sarebbe il testimonial perfetto. Esatto. Perché da un lato ci sono i nuovi modelli come Messi, Rooney e Crstiano Ronaldo. Ma Totti è il simbolo di una generazione nostalgica. Attenzione però, il grande merito di Totti è di essere anche attuale. Totti è una nostalgia che si rinnova