Lo conside­rano il Kakà argen­tino per caratteristiche fisiche e tecniche, ma per la capacità di giocare tra le linee è paragonato anche a Boban e Stankovic. Po­trebbe essere il fiore all’occhiel­lo della campagna acquisti della Roma americana. Ma bisogna fa­re alla svelta perchè la concor­renza è agguerrita. Per questo il viaggio di Sabatini a Buenos Ai­res è imminente. Il Barcellona provò a prendere Lamela nel 2004 quando era un ragazzino di 12 anni, dopo averlo notato in un torneo in Spagna, ma la sua fami­glia preferì farlo crescere nel suo Paese. E’ un giocatore offensivo che può giocare dalla metà in campo in poi in tutte le posizioni.

I CONTI - La nuova Roma partirà con un anno di anticipo osservan­do i parametri del fair play finan­ziario (nella documentazione dei legali di DiBenedetto cento pagi­ne sono dedicate esclusivamente a questo argomento), il tetto per i nuovi ingaggi sarà fissato a un milione e mezzo, il “ tesoretto” per il mercato sarà di quaranta milioni. Ma almeno un’operazio­ne sarà di grande livello. E può essere quella per portare a Roma Lamela. Il River chiede venti mi­lioni di dollari, ma si può trattrare. Po­trebbe costare quindici milioni. Un sacrificio che vale la pena di fare per quello che è considerato unani­memente un feno­meno.

ALTRI - L’altro ar­gentino che Sabati­ni sta seguendo da tempo con interes­se è Leonel Galea­no, 20 anni difenso­re centrale del’In­dependiente. Da tempo è nel mirino dei club ita­liani. Lo aveva cercato il Catania. Entrambi i giocatori sul taccuino del diesse giallorosso sono comu­nitari. Un altro argentino che Sa­batini ha fatto seguire spesso dai suoi osservatori è il portiere Ro­mero, che gioca da qualche anno in Europa, all’Az. In Brasile in­vece c’è Rafael del Santos che in­teressa alla nuova Roma. Nel Porto di Villas Boas è stato se­gnalato il romeno Sapunaru. Ha ventisei anni, gioca esterno de­stro difensivo, gran fisico, costa cinque milioni, ha un rendimen­to costante.