Se il campione del mondo resterà a lavorare nelle giovanili giallorosse occupandosi delle altre categorie, si saprà invece dopodomani: ieri Conti ha incontrato Sabatini, che gli ha proposto di restare come responsabile delle squadre dai ’96 (che l’anno prossimo giocheranno il campionato Allievi Regionali) in giù, ma solo martedì farà sapere se ha deciso di accettare o meno. «Era giusto fare il colloquio ed è stato un bel colloquio. È gratificante sentirmi dire che era l’ultimo pensiero che avevano cambiare il settore giovanile, nonostante Sabatini e Luis Enrique possano gestire Allievi e Primavera. Dopodiché mi sono riservato qualche giorno per valutare e decidere. Il settore giovanile mi ha dato tante soddisfazioni, forse non tutti sanno che abbiamo vinto il campionato Primavera con motissimi ragazzi del ’93. Fa molto piacere essere gratificato dopo tanti anni di lavoro, anche se forse a qualcuno faceva comodo avere notizie diverse. Io la Roma la amo e faccio parte della società da una vita. Ci ritroviamo martedì per valutare tutte le situazioni». Negli ultimi tempi si è parlato di un possibile ruolo di ambasciatore della Roma nel mondo per Bruno Conti, mentre una voce più recente dava per imminente il suo passaggio al Cagliari: «Sabatini mi ha chiesto conto di questa cosa del Cagliari, ma io gli ho detto la verità, cioè che non ne sapevo nulla. Quanto a un ruolo di rappresentanza, mi sembra che in questi anni ho preso contatto con la prima squadra e porto avanti dal ’93 un settore giovanile rifondato sotto tutti i punti di vista. Tanta gente si è divertita a scrivere e dire cose inesatte, ma nella vita prevale sempre il lavoro, quello che si fa sul campo. La nuova Roma? Mi piace quello che c’era di buono, che viene portato avanti e completato. Anche nei cambiamenti è imporatnte dare continuità. Mi sembrano giusti i colloqui con i tanti nazionali giàpresenti. Con questo grande organico si può fare solo che bene».



STRAMACCIONI Tante le voci riguardo al futuro del tecnico degli Allievi: a Milano giurano che sia tutto fatto per il suo passaggio alla guida della Primavera dell’Inter, dopo il traferimento di Fulvio Pea al Sassuolo, tuttavia l’affare non è ancora ufficiale. Per accasarsi all’Inter, il tecnico dovrebbe rescindere un contratto con la Roma che, come detto dallo stesso Stramaccioni, «è ancora lungo». Ieri la Roma smentiva che l’affare fosse concluso, ma l’ipotesi di vedere il due volte campione d’Italia sulla panchina nerazzurra resta concreta.