La penna degli Altri 29/06/2011 12:24

Conti: «Rosella prima tifosa. Le dico grazie»

di saluto alla famiglia Sensi, ma alla fine c’è tutto in quelle quattro parole. Sentite, sincere, vere. Bruno Conti resta alla Roma e apre una nuova fase della sua infinita carriera giallorossa, l’era Sensi invece finisce. Bruno non poteva regalare il suo pensiero, le sue parole, il suo cuore. Lo ha fatto a Radio Radioieri: «A volte c’è gente che ha paura di ringraziare la gente che ha fatto bene per la Roma. Rosella Sensi è la prima tifosa e ha avuto voglia di dare seguito. Faccio l’in bocca al lupo a  e a Baldini, ma non bisogna dimenticare da quanto fatto dai

Sensi».


Del suo futuro è «contentissimo perché nessuno ti regala nulla, quindi si vede che hanno visto il mio lavoro. La mia grande soddisfazione è questa. Non ho avuto mai dubbi. Non mi dà fastido quando dicono che è stato ridimensionato il mio lavoro. Che Primavera e Allievi abbiano un contatto con la prima squadra, ben venga. A tanta gente Pradé non sarà simpatico ma forse non sa quanto Pradé ha fatto bene per questa squadra. Forse a qualcuno dava fastidio Bruno Conti per come lavora, ma io ho sempre dormito tranquillo. L’importante è il lavoro. La mia soddisfazione è sentire Arrigo Sacchi che parla di noi».

Su Luis Enrique? «Noi saremo disponibili e presenti, io cercherò di essere al mio posto, poi quando verrò chiamato in causa sarò contento di dare il mio contributo. Ognuno nel proprio settore deve fare il suo.

Con e Baldini sono tranquillo. Da quello che sento, credo che Luis Enrique sia proiettato all’offensiva. Ha coraggio e voglia di far vedere bel calcio e di lavorare con i giovani. Noi qui abbiamo paura di farlo»
. Come grandi ci siamo fermati ad Aquilani… «Forse perché abbiamo paura in Italia, bisogna saperli gestire. Quindi è importante il rapporto con la prima squadra per inserirli. Dobbiamo avere meno preoccupazione.

Noi pensiamo molto a vincere. Meglio tenerli»
E’ mancato il coraggio nella Roma di osare con i giovani? «Ha ragione. Non abbiamo il coraggio perché la gente può avere giudizi diversi. Non bisogna perderli». Poi qualche nome: Antei ha impressionato. «Abbiamo avuto tante richieste per questo ragazzo. Questo è un calciatore stupendo che fa pochi falli ed è sempre presente. Ha grande prospettiva». La stessa della Roma. La stessa di Bruno Conti. Non più quella della famiglia Sensi: «Al mio presidente dico grazie».