La penna degli Altri 05/06/2011 10:36
De Rossi-Sabatini domani è il giorno

IL GIOCATORE -Dire che De Rossi si è arrabbiato per la vicenda del nuovo calcioscommesse in cui, suo malgrado, si è visto coinvolto, è usare un eufemismo. Ma siccome anche le situazioni più negative possononascondere pure un lato positivo, cè da dire che il centrocampista, semmai ne avesse avuto bisogno, in questa vicenda ha avuto la conferma di come la Roma sia al suo fianco. Sapeva che la vecchia società lo avrebbe supportato, ma magari non aveva la certezza che la nuova si sarebbe comportata nella stessa maniera. Questa conferma, così come aver nuovamente preso atto di avere pure parecchi nemici, qualcuno anche insospettabile, si è trasformata in unulteriore spinta per continuare a vestire la maglia giallorossa, lunica finora, azzurro escluso, che ha indossato nella sua carriera. E la voglia di De Rossi di rimanere, che il giocatore ha confessato anche ai compagni prima dello sciogliete le righe, avrà un peso determinante nel buon esito della trattativa. E questo è un passo avanti determinante perché non è certo un mistero che De Rossi, nei mesi passati, latentazione di andare via, in particolare allestero, ce lha avuta, conseguenza pure delle offerte che gli erano arrivate, soprattutto da Inghilterra e Spagna.
LA SOCIETA -Da tempo la nuova dirigenza ha fatto trapelare, con molta chiarezza, di voler puntare con fermezza e convinzione sulla conferma del vice capitano romanista, considerato un punto fermo del progetto per il presente e il futuro. Cè da dire, oltretutto, che, oltre ad avere più di un contatto con il procuratore del giocatore, Sergio Berti, nel recente passato il ds Walter Sabatini si è fatto già sentire con De Rossi, in particolare subito dopo la gomitata a Bellavista a Bari, cosa che ha fatto molto piacere al biondo. Già in quelloccasione, i due si diedero appuntamento per incontrarsi. Succederà, molto probabilmente, domani. Le intenzioni della società giallorossa sono quelledi legare a vita il giocatore proponendogli un prolungamento con scadenza il trenta giugno del 2016 quando cioè il giocatore starà per compiere trentatrè anni. In pratica, è per sempre. Cè la questione dellingaggio da mettere a punto. De Rossi sa che non gli sarà offerta una cifra superiore a quella che guadagnerà Totti nella prossima stagione ( circa quattro milioni e mezzo netti) e sa pure che, solo per lui, sarà comunque fatta uneccezione sul tetto salariale ( la nuova società ha lesigenza causa fair- paly finanziario di abbassare il monte ingaggi). Gli sarà probabilmente offerta una cifra allo stesso livello del suo attuale contratto (quattro milioni), magari supportata da una serie di premi a rendimento e obiettivo. Ci sono tutti i presupposti perché si arrivi a un accordo. E forse pure abbastanzain fretta.