La penna degli Altri 06/06/2011 09:56

De Rossi vuole garanzie, ma resta a Roma

Nel frattempo, come detto, incontrerà per accelerare le pratiche relative a un rinnovo contrattuale che non appare più così sicuro. «Non è un problema di soldi», dice . E il centrocampista conferma che le riflessioni sono tutte sulle «condizioni ambientali». Le false voci riguardo un suo coinvolgimento nello scandalo del calcio-scommesse infatti hanno disturbato e non poco che già negli ultimi mesi aveva manifestato la voglia di andare via dall’Italia.

Dopo aver passato due giorni di relax in compagnia della figlia, il giocatore sta organizzando le le vacanze (in Sardegna), ma prima vuole sapere una volta per tutte dove giocherà nella prossima stagione. Dovesse restare a Roma, vuole essere sicuro di avere il totale supporto da parte della nuova società. incontrerà oggi a Milano il suo procuratore Sergio Berti ed è ottimista sulla chiusura della trattativa. Real e Chelsea restano comunque alla finestra.

Decisamente diversa è la questione legata a Mirko Vucinic. La Roma ha dato il via libera alla cessione del montenegrino che non risponde alle caratteristiche dell’attaccante di fascia richiesto da Luis Enrique (giovane, veloce e pronto al sacrificio). Il procuratore di Vucinic, Alessandro Lucci, incontrerà in queste ore i dirigenti della , pronti a offrire un contratto da 3,5 milioni a stagione all’attaccante (uno in più rispetto a quello che percepisce in giallorosso). Poi c ‘è da trovare l’accordo con la Roma, che chiede Quagliarella (e Storari), o una cifra vicina ai 18 milioni.

Sul fronte acquisti, invece, c’è da registrare il contatto tra e il ds genoano Capozucca per parlare di un maxi-affare che vede il passaggio di Criscito e Palacio alla Roma in cambio di Julio Sergio, Greco, Brighi e un paio di milioni.