La penna degli Altri 19/06/2011 11:55

«In ritiro quasi la vera Roma»



Cominciando proprio dai volti nuovi in società e con una precisazione sul nome di Frederic Massara, che qualcuno aveva erroneamente definito il suo vice: «Massara non sarà il mio vice - ha puntualizzato -, farà lo scouting interno, in sede. Monitorerà tutto il calcio come ha fatto con me a Palermo. Non sarà un vice ma un osservatore. Farà quello che è capace di fare, guarderà il calcio. Preferisco controllarlo dalla sede, dall’interno di Trigoria».




Poi sempre sull’organico: «Dite che è complesso? Io per struttura snella intendevo quella sportiva, poi è chiaro che la Roma è una grande società ed ha bisogno di tante altre figure di professionisti. E’ necessario in un club come la Roma». Che a breve potrebbe annunciare l’accordo con Bojan. In Spagna danno per conclusa l’operazione, ma lui (in assenza della firma non potrebbe fare altrimenti) frena: «Non è così, non è fatta. E’ un’ipotesi molto concreta ma non è stata perfezionata, speriamo di poterla perfezionare nei prossimi giorni. In Spagna legano Bojan a Luis Enrique e dunque forzano la notizia. Bojan è un calciatore del , speriamo che si possa fare a breve, è un giocatore di alto profilo, senza dubbio ». Lo spagnolo potrebbe firmare a breve ma potrebbe essere presentato solo a metà luglio con l’arrivo di DiBenedetto.

Quindi al limite dell’inizio del ritiro, o addirittura oltre. Un problema che potrebbe presentarsi anche per gli altri acquisti: «L’organico sarà completato e corretto, partiremo per il ritiro con le cose più importanti già fatte. Il mercato sarà completato in corsa, come fanno tutti. Il mercato rimane aperto ed alcune volte si beneficia, altre si perde qualcosa». A proposito di colpi vicini alla conclusione, Ricardo Alvarez che giocatore è? «E’ un polivalente, ha giocato anche mediano basso, può fare tante cose. Lui è un giocatore forte, come tanti altri che stiamo monitorando e per i quali ci stiamo muovendo. E’ difficile, c’è un’immobilismo del mercato, come nello Shanghai se non si muove il primo tassello è dura. Come si avranno le prime mosse poi si muoverà tutto. A che punto è la costruzione della nuova Roma? Dico che certamente arriveranno giocatori di pari valore a quelli che sono in organico. A dispetto dell’anagrafe è un’affermazione grande. Faremo le cose bene e nei tempi giusti». E i partenti? Tra questi ci sarà anche Vucinic? «E’ un grande giocatore, nazionale nel suo paese. Se dai una palla a Vucinic lui riesce a trasformarla in giocata complessa. Ha avuto dei contrattempi in questa stagione e ha espresso qualche dubbio. Lui è orgoglioso di essere della Roma, è un patrimonio della Roma e i patrimoni tecnici non si dismettono».



E patrimoni della Roma sono anche e , il cui nome è stato infangato in relazione alla vicenda del Calcioscommesse. «Si parte dal presupposto - conclude - che ho già chiarito e che riguarda tutti, anche DiBenedetto: la diffamazione non dovrà mai colpire la Roma e i suoi calciatori, qualora dovesse succedere difenderemo in maniera estrema perché non sono cose che ci devono riguardare»