La penna degli Altri 04/06/2011 10:58

Luis Enrique ha firmato. Su Wikipedia

Ieri è stato lo stesso Luis Enrique — che oggi pomeriggio alle 18 guiderà per l’ultima volta il B contro il Rayo Vallecano — a parlare di Roma e della Roma. Le sue parole sembrano quelle di un tecnico che non vede l’ora di cominciare l’avventura giallorossa: «Roma è una à splendida — ha risposto ai cronisti al termine dell’allenamento—, la conosco e mi piace molto. Con la società giallorossa, però, stiamo ancora negoziando» . A pochi metri di distanza, il suo vice Joan Barbarà (che dovrebbe seguirlo nella capitale) spiegava ai giornalisti spagnoli come il modello sia «esportabile anche all’estero, basta avere i giocatori giusti» e come Luis Enrique «abbia tutte le qualità per fare bene anche fuori dalla Spagna» . Considerando che l’altra squadra interessata a Luis Enrique è l’Atletico Madrid, mai come questa volta si può affermare che tutte le strade portano a Roma. Rischia di allontanarsi dalla Roma, invece, . Il fatto di essere stato associato in maniera del tutto gratuita all’inchiesta sul calcio scommesse, gli ha fatto venire più di un dubbio sull’opportunità di rimanere. E così un rinnovo che sembrava quasi scontato — il giocatore avrebbe dovuto incontrare ieri ma l’incontro è saltato a causa del clamore suscitato dalla vicenda del caso scommesse, nel quale era stato trascinato senza alcuna colpa— rischia di complicarsi.

Chissà se l’ennesimo episodio negativo avrà incrinato anche la volontà di di restare sempre e comunque in un calcio italiano dove sembra essere diventato «il cattivo dei cattivi» . Ieri è stata la giornata dei procuratori: Gilmar Rinaldi ha detto che Simplicio non andrà al Corinthians; Canovi che è pronto a valutare uno scambio tra Thiago Motta e ; Rodriguez che non ci sono ancora state offerte per Isla; Cysterpiller che ci sono il 5%delle possibilità di vedere i suoi assistiti Galeano e Stracqualursi con la maglia della Roma.