La penna degli Altri 27/06/2011 19:14
Nel valzer dei portieri si punta sugli olandesi

Nessuno, infatti, indosserà la maglia del numero uno della Roma nella prossima stagione, almeno nelle intenzioni di Sabatini. Che sul mercato continua a cercare un numero uno affidabile: Stekelenburg il nome più ricorrente, anche nei pensieri del direttore sportivo, non l'unico però. Ma prima di acquistare, la Roma dovrebbe cedere.
PORTIERI SENZA PORTA: COSTANO 7 MILIONI - Cinque numeri uno, due brasiliani, due romeni e un italiano appena riacquistato alle buste senza spendere un euro. Uno di loro, Lobont, resterà senza dubbio: come terzo portiere nelle intenzioni di Sabatini, che terrebbe anche Curci come dodicesimo. In attesa di verificare la disponibilità dell'ex guardiano della porta della Samp retrocessa, Sabatini spera di riuscire a lavorare sulle cessioni degli altri due. Anche perché la quaterna di estremi difensori costa annualmente alla Roma 7,6 milioni. In Italia per la porta spendono di più solo Juventus e Inter, dove però giocano Buffon e Julio Cesar.
Al contrario, l'argenteria della Roma nel settore è in vetrina da tempo, senza però suscitare troppi entusiasmi. Il Liverpool aveva di fatto chiuso per Doni, prima del "no" del giocatore. "Condizioni inaccettabili - giura il brasiliano - dovrei ridurmi lo stipendio del sessanta per cento, e non sono disposto a regalare soldi", rappresentati dalla differenza tra i 2,2 milioni netti per due anni (per lui sarebbero tre, si rischia una nuova causa di lavoro) percepiti a Roma e l'offerta da 900 mila euro degli inglesi. In uscita anche Julio Sergio: il Genoa si era interessata a gennaio, poi non più. Sabatini ha provato a offrirlo proprio al Liverpool, senza però ricevere risposte entusiaste. Mercoledì, quando il ds sarà a Milano, conta di avere novità importanti per entrambi. Magari una telefonata da Istanbul, sponda Galatasaray, per il primo. E, chissà, un contatto con il Siena per Julio.
OBIETTIVO STEKELENBURG - Se davvero Sabatini riuscisse a piazzare i due brasiliani entro il fine settimana, sarebbe più facile muoversi per Amsterdam: un viaggio sarebbe in programma già tra giovedì e venerdì, soprattutto se il direttore sportivo ricevesse un segnale conciliante. Potrebbe arrivare, magari, già nelle prossime ore, con una risposta dell'Ajax alla proposta di 7 milioni inviata via fax dai giallorossi. Fino a oggi, però, il club campione d'Olanda nelle proprie valutazioni non è mai sceso sotto i 12, mentre la Roma non è disposta ad arrivare neanche a 10, considerando soprattutto la possibilità di prendere il giocatore a scadenza di contratto tra un anno. Intorno agli 8 si potrebbe chiudere.
"Le trattative inizieranno a breve", conferma l'agente del numero uno olandese. Che alla Roma ha già detto sì, mettendo la soluzione giallorossa nettamente davanti alle altre (il Blackburn è il concorrente più agguerrito). Con questa certezza, si muoverà Sabatini. Che, però, si guarda attorno.
ALTERNATIVE: SPUNTA KRUL - Perché il nome di Stekelenburg non è il solo sull'agenda del ds, che valuta anche soluzioni a sorpresa. Escluso o quasi Viviano (si potrebbe fare soltanto in prestito, ma non è la priorità), non convincono Romero e Kameni, sponsorizzati rispettivamente da Luis Enrique e De La Peña. Il nome nuovo è quello di Tim Krul, 22 anni, titolare della porta del Newcastle e, dal 4 giugno scorso, della nazionale olandese, quando il ct Van Marwjik lo ha preferito proprio a Stekelenburg nella sfida contro il Brasile e chiusa senza subire gol. Convinto da una stagione più che convincente del portiere in Premier, con 25 presenze tra campionato e coppe. Costo intorno ai 4-5 milioni: non pochissimi per un'alternativa, come Benaglio del Wolfsburg, titolare della Svizzera.