La penna degli Altri 30/06/2011 15:54
Successi, delusioni e molto altro nei 18 anni della dinastia Sensi alla Roma

Lo dicono i numeri: uno scudetto, due Coppe Italia, due Supercoppe italiane e cinque secondi posti. Dalla capitale, sponda giallorossa, sono passati campioni che hanno fatto la storia del pallone di casa nostra. Da Balbo e Batistuta, da Panucci a Candela, fino ad arrivare ad Aldair,Cafu, Tommasi e alle stelle di oggi De Rossi, Perrotta, Menez e, certo, Francesco Totti. Proprio il capitano ha speso parole di grande affetto nei confronti di Rosella Sensi alle prese con il giorno più lungo della sua presidenza. Un sincero abbraccio a Rosella e a tutta la sua famiglia con cui ho condiviso diciotto anni della mia carriera con la Roma ha scritto ieri sul suo sito web il numero 10 giallorosso -. Faranno parte per sempre della mia storia con questa maglia e della mia vita. Abbiamo vissuto insieme vittorie sportive ed anche momenti difficili ma lamore e la passione per questa maglia ci hanno permesso di superare tutte le avversità. Totti era legato alla famiglia Sensi da un legame indissolubile. Ha iniziato a mostrare il proprio talento in prima squadra nellanno di insediamento del cavaliere Franco, romano di nascita ma originario di Visso, in provincia di Macerata. Se Totti ha sposato la causa della Roma è anche e soprattutto per merito dellex presidentissimo, che ha sempre fatto il possibile per accontentarlo e per renderlo protagonista in campo e fuori. Oggi il presente si chiama Thomas Di Benedetto, il businessman che arriva da Boston e che ha dichiarato in diverse occasioni di voler rilanciare Roma nel calcio che conta a livello internazionale. Le prime mosse: lingaggio del direttore sportivo Walter Sabatini e dellallenatore spagnolo Luis Enrique, ex stella del Barcellona di qualche anno fa. Nelle prossime settimane, è probabile che vengano ufficializzati i nomi dei nuovi giocatori con i quali il magnate americano ha intenzione di presentarsi alla esigente tifoseria giallorossa. Lintenzione è chiara: aprire un nuovo ciclo, possibilmente vincente.