La penna degli Altri 24/06/2011 10:50

Viviano, si decide. La Roma c’è

Per prendere tutto Viviano, da Trigoria potrebbero aggiungere un paio di milioni a quelli pagati dal per la metà del giocatore ed inserire nell’operazione anche uno tra Curci e Guberti, che saranno riscattati. Un’operazione che, soprattutto nel caso del cresciuto nelle giovanili giallorosse, sarebbe più che logica: perché il si rifarebbe con gli interessi dell’esborso e in più avrebbe già risolto il problema della porta. Logico, appunto. E per sapere se si può proseguire in questa direzione non si dovrà aspettare più tanto, perché il termine per la risoluzione delle comproprietà è fissato per le 19 di oggi.

Da quel momento in poi la Roma saprà con chi dovrà andare a trattare Viviano. Sempre che non abbia invece in mente qualcosa di differente. Stekelenburg? Forse. Anche se nelle ultime ore è circolato con insistenza il nome del 27enne Idriss Carlos Kameni. Ovvero del della nazionale del Camerun e dell’Espanyol. Cresciuto tra l’Union Club Yaoundé e la Kadji Sports Academy di Douala, la stessa scuola di Samuel Eto’o, Kameni è arrivato in Europa ancora ragazzino. A 15 anni è al Sion, nel 2000 va in Francia al Le Havre, poi al Saint Etienne. Nell’estate del 2004, a 20 anni, si trasferisce in Spagna, all’Espanyol dove aveva già giocato il suo connazionale N’Kono. Ed è all’Espanyol che Kameni ha incontrato Ivan De Le Pena, di cui è grandissimo amico. Ma al di là dell’amicizia con l’assistente di Luis Enrique, Kameni è considerato il miglior africano e ha in bacheca un oro olimpico, una Coppa d’Africa e una Coppa di Spagna. E’ chiaro però che la prima scelta (senza mai dimenticare Stekelenburg) resta Viviano. Il più serio candidato a raccogliere il testimone di Buffon in Nazionale, il possibile prossimo numero uno romanista.