La penna degli Altri 19/06/2011 10:30

Viviano: Voglio solo la Roma

LA FIDUCIA DI VIVIANO -Tutti i giorni Vivia­no parla al telefono con Claudio Vigorelli, il suo procuratore, con la speranza che da un momento all'altro finisca questo brac­cio di ferro tra le due società, la sensazio­ne è che lo abbia messo di traverso il fatto che il e l'Inter siano ancora lonta­ne da una soluzione e che corrano il rischiodi andare addirittura alle buste, ma al di là di ciò non perde la fiducia,« sono sicuro che entro il 24 giugno tutto sarà deciso», la sua speranza. Anche perché non conver­rebbe a nessuno non raggiungere un ac­cordo. Va detto che a oggi Viviano è con­vinto che tutte le strade portino a Roma. In questo senso: in caso di riscatto da parte dell'Inter, Viviano potrebbe raggiungere Roma o in prestito o in compartecipazione. In caso di riscatto da parte del , sarebbe il a darlo alla Roma in compartecipazione o definitivo. Senza di­menticare che il potrebbe già da­re alla Roma la sua metà, anche se è chia­ro che prima di chiudere questa operazione vuole capire bene come andrà a finire laquerellerelativa al cartellino e al domani di Viviano tra l'Inter e il Bolo­gna.

INCONTRI DECISIVI -I primi giorni della prossima setti­mana saranno decisivi per quanto riguarda il futuro di Viviano. Sì, perché per do­mani è previsto un colloquio ( se non addirittura un in­contro) a Roma tra i capi del Albano Guaraldi e Maurizio Setti e e anche alla luce di quello che si diranno ecco che il giorno successivo Salvatore Bagni e Stefano Pedrelli potranno presentarsi di nuovo nella sede dell'Inter con le idee più chiare. Probabilmente il ha capito che non potrà mai ave­re dall'Inter quei 10 milioni di euro richie­sti due settimane fa e la sensazione è che sia orientato anche ad abbassare le pro­prie pretese, magari anche con l'inseri­mento di una contropartita tecnica nell’af­fare, ma è sicuro che nel caso in cui l'Inter restasse ferma sulla sua posizione e conti­nuasse a offrire solo 5 milioni di euro per la seconda metà di Viviano, il sa­rebbe deciso a ricorrere alle buste. Am­messo che Moratti non fosse pronto a mol­lare al la sua metà per gli stessi soldi.