La penna degli Altri 14/07/2011 11:34

La porta a Kameni l’erede di N’Kono In difesa c’è Heinze

GASPORT - 

HEINZE&SILVESTRE Voluto fortemente da De la Peña, vice di Luis Enrique che ha giocato con lui, Kameni dovrebbe arrivare a Roma domani. «Stekelenburg? È un grande giocatore e vale gli 8 milioni chiesti dall’Ajax — dice il d. s. con un pizzico di rimpianto—, ma è stata una scelta tecnica» . Coi piedi, infatti, il camerunense pare più forte.

Alla Roma, poi, i soldi servono davvero perché in difesa la preoccupazione cresce. Burdisso ha un problema all’inguine e rischia l’intervento, Juan ha ancora fastidi al tendine rotuleo, perciò il club è orientato ad accettare l’ingaggio dello svincolato Gabriel Heinze, 33 anni, ex (tra gli altri) di Marsiglia, Real Madrid, Manchester United e della Nazionale argentina. Non a caso il suo ultimo ingaggio è stato da top player (4,5 milioni con i bonus, il più caro della Ligue). Oltre ad Heinze, però, Sabatini non perde di vista Silvestre, Kjaer e Ogbonna. Il difensore del Catania è quello più trattato anche se la forbice tra domanda e offerta (8-3) può essere colmata solo da uno sforzo reciproco.

& VUCINIC Per fare liquidità però, oltre alla disponibilità alla cessione di Menez e Borriello (Psg), restano due pezzi forti: Vucinic e . Sul montenegrino infatti, oltre alla , è spuntato il Bayern Monaco con un’offerta seria: 18 milioni oppure 15 milioni più l’esterno di difesa Diego Contento, Ma non basta, perché il Manchester è pronto ad offrire 30 milioni alla Roma e ben 9 milioni a stagione all’azzurro. Impressioni? È noto che », è molto combattuto, ma per ora non accetta di prolungare per un solo anno e a cifre non superiori ai 4 milioni a stagione. Per questo il rinnovo al momento non è più una priorità e sottotraccia vengono seguiti big della mediana che non facciano soffrire di nostalgia. Nomi? Fernando (Porto) e il «meniscato» Sandro (Tottenham). Ma chissà che, con denaro fresco, il vero colpo non si chiami Pastore.