La penna degli Altri 18/07/2011 10:35

"Roma senza età"

Tutto nella logica, compreso il 10 a 0 alla selezione di Brunico e il solito gol di che apre la nuova stagione. Poi tripletta di Borriello e reti di Caprari, Perrotta, Taddei, Viviani, Verre e Menez. Nelle marcature e negli assist il film di un’esercitazione che qualche spunto lo ha dato. Il centravanti che segna e scavalca Vucinic nelle gerarchie, i giovani che sgomitano e Cicinho che conquista spazio in un sistema che lo esalta.

La nuova Roma dovrebbe giocare con il . Ma l’assetto visto a Riscone è più spregiudicato. Scuola , senza usare giri di parole. Due centrali difensivi, i terzini in linea con i tre centrocampisti, il centravanti che arretra e le due punte che si allargano e si stringono qualche metro più avanti. Dunque: 2-5-1-2. I centrali sono Antei e Cassetti per l’emergenza in mezzo, i terzini Cicinho e Taddei, il registra arretrato , gli intermedi Perrotta e Pizarro, la prima punta e gli altri due attaccanti Borriello che parte a destra per chiudere con il sinistro e Caprari. In porta parte , Curci è quindi almeno il terzo. Vucinic è in panchina con Menez. Squadra con barcientro altissimo, terzini che fanno le ali.

Luis Enrique chiarisce tutto a fine partita. Ma per rispondere su Vucinic, lancia i giovani: «Lavoriamo tutti in sintonia, ma i ragazzi sono pronti: Antei, Bertolacci, Crescenzi, Viviani, Verre e Caprari. Mi complimento con Alberto . Loro devono fare solo esperienza. Io non ho mai guardato all’età, ma al rendimento». Sulla posizione di , differente da quella di Menez che lo ha sostituito da centravanti ma arretrando di più. «Non dò posizioni fisse. Come avete visto ha fatto il regista e dopo il difensore centrale». Uno striscione per Daniele (Giù le mani dal capitano di domani), scatena l’asturiano: «E’ un campione del mondo che ha l’umiltà di un primavera. Lo sto scoprendo come uomo. Per me è indispensabile, mi auguro che sposi il nostro progetto». Su Borriello, gran gol in bicicletta: «Ha fatto l’attaccante, partendo dal lato. Firmo se segna sempre così». Sulla posizione dei terzini: «Io voglio che attacchino. Ne ho tanti: Cassetti, Crescenzi, Cicinho, Rosi, presto Josè Angel. E Taddei che può stare a destra e a sinistra e da interno. Tutti gli allenatori vogliono uno come lui». Stravede per Cicinho: «E’ nostro e lo utilizzo. Da anni mi piace, per caratteristiche fisiche e tecniche». Non svaluta Menez: «Apprezzo il suo football: può fare la differenza». Su Rosi che sbaglia il rigore con un cucchiaio alzato troppo: «Si è scusato. Non mi ha dato fastidio, ma l’avversario merita rispetto. Sceglierò io il rigorista, so che li tira bene. I campioni possono decidere autonomamente. Altre spetteranno a me e saranno irrevocabili». Aspetta Bojan, ma avverte: «I più forti sono qui».