La penna degli Altri 23/08/2011 11:43

Osvaldo, c’è il sì dell’Espanyol

Tutto risolto dunque? Non del tutto. Perché ci sono ancora dei dettagli da limare. Per spendere cifre superiori ai 12 milioni, infatti, serve l’assenso di tutto il Cda. Oggi dovrebbe arrivare anche la firma di Paolo Fiorentino, che si trova in vacanza a Mykonos. L’Espanyol peraltro aspetterà le garanzie bancarie, quell che l’Atletico Madrid non fu in grado di presentare. Intanto, come era stato nel caso dell’Ajax nell’affare Stekelenburg, l’Espanyol aspetta le garanzie bancarie da Roma prima di cedere il suo giocatore. Non sarà un problema, ma ci vorrà comunque qualche giorno perché la documentazione arrivi in Spagna. Ci sarà ancora da discutere, invece, su altri due aspetti dell’operazione. Uno riguarda direttamente la Roma, l’altro il giocatore. Tra Trigoria e , infatti, si dovrà trovare un accordo sull’effettivo pagamento della cifra concordata. A Trigoria si pensa a suddividerla in 3 rate e bisognerà vedere se dall’altra parte questa formula andrà bene. Le due società stanno discutendo anche sull’entità dei bonus.

Osvaldo, invece, dovrà risolvere il problema riguardante i 500 mila euro di ingaggio che ancora "ballano". Sono quelli che deve percepire dall’Espanyol (mentre la cifra che prenderebbe alla Roma dovrebbe aggirarsi attorno al milione e mezzo più i bonus). Soldi ai quali, secondo gli spagnoli, l’argentino naturalizzato italiano dovrebbe rinunciare oppure farseli pagare dal nuovo club, ovvero la Roma. Insomma, c’è ancora un po’ da lavorare per chiudere l’operazione. Sempre che all’ultimo non si inerisca qualche altro club con un rilancio. In quel caso a Trigoria, dove non si ha nessuna intenzione di partecipare ad aste, sarebbero pronti a mollare la presa. Eventualità che manderebbe su tutte le furie Osvaldo, che vuole fermamente trasferirsi in giallorosso e non ne ha fatto certo un mistero. Durante i giorni trascorsi la scorsa settimana insieme alla famiglia prima all’isola d’Elba e poi a Firenze, l’attaccante ha più volte lanciato messaggi verso la Spagna per cercare di forzare la mano e arrivare così velocemente alla soluzione che più spera. Una soluzione che ormai è lì, dietro l’angolo.