La penna degli Altri 05/09/2011 11:50

Borini ricomincia dall’Ungheria

Dopo la mancata qualificazione agli Europei e l’addio di Casiraghi, il ct ha cominciato a lavorare con il gruppo dei nati dal ’90 in poi. Fra questi non poteva mancare , uno che a Coverciano è di casa fin da quando aveva quindici anni, visto che la sua prima in azzurro risale al settembre 2006, 1-1 dell’Under 16 con la Svizzera. Lui allora era il gioiello del settore giovanile del , al punto da essere aggregato alla Primavera pur essendo due anni sotto età. In azzurro è diventato un intoccabile, prendendosi il lusso di saltare l’Under 18 e la 20 (non è da tutti fare il salto dalla 17 alla 19 e soprattutto da questa alla 21). Il passaggio al Chelsea nel 2007 non gli ha fatto perdere visibilità, semmai gli è servito a crescere: «È una scelta che rifarei cento volte» disse circa un anno fa, alla vigilia della partenza per gli Europei con l’Under 19, di cui era il capitano. Una spedizione non certo fortunata, quella della squadra di Piscedda in Russia: gli azzurrini non andarono oltre il girone eliminatorio, ma capitan si sarebbe consolato trascinando lo Swansea alla promozione in Premier League.

Domani Fabio ricomincerà dall’Ungheria, proprio là dove ha giocato la sua prima partita con l’Under 21 ormai quasi due anni fa, il 13 novembre 2009: a Gyor l’Italia si impose 2-0 e lui esordì subentrando a Marilungo

all’inizio della ripresa. Da allora ha collezionato altre tredici convocazioni e giocato nove partite, ultima quella contro il Messico nel Torneo di Tolone lo scorso giugno. Nell’impronunciabile Szekesfehervar toccherà

ancora a lui ispirare l’attacco: se la formazione ricalcherà l’undici di partenza contro il Botafogo, l’ex bambino prodigio cresciuto all’ombra delle due Torri dovrebbe essere schierato come seconda punta al fianco di Manolo Gabbiadini, rivelazione del Cittadella nella scorsa stagione.
Se il ct confermasse in blocco quella formazione, per la Roma ci sarebbe di che festeggiare, visto che troverebbero spazio anche Crescenzi, Antei e - e per gli ultimi due sarebbe la prima volta.